Non importa fare tante analisi. La sinistra perde perché è lontana dalla realtà. Parla solo per slogan e frasi fatte. Il caso dell’integrazione scolastica.
Politica
Che cos’è sinistra? Liberarsi dalle nuove forme di dominio
Sull’articolo di Sergio Benvenuto interviene Daniela Belliti. La costituzione del Partito Democratico avvenne con modalità che furono di sostanziale rottura con il passato senza costruire basi nuove di riferimento, teorizzando anzi il partito d’opinione, programmatico, non identitario.
Bella sfida: perché la sinistra perde e la destra vince?
Mauro Grassi interviene sull’articolo di Benvenuto. A destra non si chiede all’uomo di essere perfetto, è sufficiente non cedere troppo all’imperfezione e di saper essere cittadino, la sinistra invece pensa ad un “altro uomo”. Non dico perfetto ma che tende alla perfezione.
Il dovere di ricordare Giorgio Ambrosoli
Non era un rivoluzionario, Giorgio Ambrosoli. Era un conservatore, profondamente cattolico, che aveva militato nella Gioventù liberale. Ma era prima di tutto un uomo delle Istituzioni, e per lui le Istituzioni erano da servire con il senso dello Stato, con il prevalere del bene generale sui conflitti di interesse, con il rispetto delle leggi, dell’etica pubblica e privata
Primarie, illusione o toccasana?
Se il problema del Pd è darsi una nuova identità plurale e non cedere alle sirene del “papa” o della “papessa” esterni scelti sulla base di risentimenti o di immotivate speranze la via delle primarie aperte ormai codificate porta allo sfascio.
Nuove chance per il Centro?
Paradossalmente con la dipartita del Presidente azzurro si potrebbero creare le condizioni, fino ad oggi impossibili, per la rinascita di un centro politico e culturale fino ad oggi bloccato dalla presenza del Cavaliere.
Riforma della giustizia, primi passi
Finita l’era della contrapposizione, berlusconiani ed anti, pensiamo alle cose da fare nell’interesse del Paese. La prima, la riforma della giustizia, è avviata. Non è la Grande riforma della giustizia, ma è il segnale che la strada del garantismo e del liberalismo è stata finalmente imboccata.
Il populismo degli altri
Renzi e Calenda sul caso Foti. Forse sarebbe il caso di iniziare a discutere seriamente e ad avanzare proposte davvero liberali lasciando i populisti nel loro brodo populista. Qualche domanda per i liberali in attesa del prossimo tweet.
Sanità pubblica, cosa non funziona
Il problema delle liste di attesa. Quella che sembrava una buona idea del Ministro Bindi (libera professione svolta in modalità intra moenia) si è trasformata in boomerang.
I nuovi contestatori
Le nuove forme di contestazione a cui abbiamo assistito in questi ultimi tempi hanno avuto la solidarietà della segreteria del PD. E la cosa non può non farci riflettere sulla piega, marcatamente radicale, che sta prendendo l’attuale Partito democratico
Alleanza per gli investimenti
Gli investimenti pubblici in Italia sono arrivati a cifre ridicole in questo ultimo decennio. Ora stanno sui 50 miliardi l’anno. In dieci anni il paese ha perso non meno di 100/150 miliardi di interventi necessari sia sulle nuove strutture che sulla manutenzione delle vecchie.
Il papa e la presidente
Armonizzare i colori non è solo una questione di look com’era una volta. Armonizzare i colori, oggi, risponde a una strategia di comunicazione, e di conseguenza è politica mica civetteria.
Il populismo pacifista
In questi anni abbiamo assistito alle diverse forme che ha preso il populismo, e davvero possiamo dire che ne abbiamo viste di tutti i colori: da quello securitario e antimmigrazionista della Lega salviniana a quello egualitarista e pauperista di Beppe Grillo, dal sovranismo contrario all’euro e alla UE di Fratelli d’Italia prima della svolta meloniana […]