C’era una volta il modello di efficienza teutonica: la loro industria era trainante per tutta l’Europa, le loro macchine erano sinonimo di eccellenza e una giovane donna guidava un continente, mostrando invidiabili doti di leadership e rappresentando un fulgido esempio di parità di genere al mondo intero. Oggi, dopo un decennio di grande successo (dal […]
Poveri ma belli
Da sempre nel mondo ci chiamano il BelPaese, riconoscendoci un primato internazionale in termini di clima, arte, cultura, storia, cibo, gusto, fascino etc etc… Ma da sempre gli stessi nostri ammiratori, si trasformano in feroci detrattori, descrivendoci come un popolo dedito all’arte di arrangiarsi, rumoroso, inaffidabile, senza amor di patria (salvo quando gioca la nazionale […]
Nemo proheta in patria
Ammetto che ero tra coloro che prefiguravano scenari abbastanza foschi, o per lo meno di nervosismo estremo, sulla tenuta del nostro spread italico nei confronti del teutonico Bund. Del resto, gli ingredienti per una sua rapida impennata c’erano tutti: la fine degli acquisti dei titoli italiani da parte della BCE, la fine dei prestiti agevolati […]
A tutto debito
Si era già approfondito nella scorsa puntata di come il BelPaese viva spericolatamente e da anni con un altissimo debito pubblico, seppur, allo stesso tempo, sia particolarmente virtuoso in termini di debito privato, occupando l’ambitissima ultima posizione nei Paesi dell’eurozona. Quando si parla di debito, è infatti bene distinguere tra debito pubblico e debito privato, il primo è […]
Italia una Repubblica fondata sul debito pubblico
Ricordo fin dai tempi dell’Università l’espressione tra il serioso e lo smarrito di un mio stimato professore di scienze delle finanze che ci spiegava il rapporto tra debito pubblico e pil. Già allora il debito era nettamente superiore al PIL e ricordo la sua fronte corrugata nell’illustrarci le modalità con cui il nostro Paese sarebbe dovuto rientrare […]
Il vitello d’oro
Riassunto dalla puntata precedente: nel 2022, anno che ricorderemo a lungo per il carico di notizie nefaste sia a livello politico, sia a livello sociale e sia a livello economico, c’è stato un piccolo mercato di nicchia che ha raggiunto i livelli più alti di sempre. No, non sto parlando del petrolio o di qualche altra “commodity” che si […]
Everything everywhere all at once
Ammaccati da tre anni di continui saliscendi sui mercati finanziari (“più discese ardite, che risalite”), pensavamo di avere finalmente un po’ di tregua emotiva, ma soprattutto un po’ di tempo per farci trovare pronti e in ordine, per il gran ballo della ripartenza, stimata dai più, per il secondo semestre 2023. E invece… E invece […]
Il paradosso ecologico della guerra
Il mondo negli ultimi tre anni è stato funestato da due avvenimenti che hanno sconvolto le nostre esistenze: la pandemia e la guerra. I due avvenimenti, nella loro assoluta drammaticità, potrebbero tuttavia aver accelerato due processi rivoluzionari per l’umanità intera: la transizione digitale e la transizione ecologica. Se la digitalizzazione post Covid è ormai storia, […]
La trappola di Tucidide
Dopo un anno di assuefazione agli orrori di questa assurda guerra e non avendo velleità da statista, provo a mettere un po’ di ordine (senza la presunzione di riuscirci) nella ridda di informazioni che giornalmente leggiamo o sentiamo sugli effetti economici del conflitto. Degli effetti sulle economie occidentali se ne è già ampiamente parlato, con […]
Per un pugno di PIL
Ci si è interrogati la volta scorsa se davvero il PIL rappresenti la misura selettiva e sintetica più opportuna per descrivere lo stato di benessere economico e sociale di un Paese. E in effetti il dibattito ha già coinvolto, nei decenni, voci autorevoli di economisti e statisti. (Il Pil è nato nel 1934). Già Kennedy […]
Salvi per un PIL
Il bello di ogni società di consulenza, anche di quelle più accreditate a livello internazionale, è che negli ultimi anni c’è sempre stato un elemento “disruptive”(distruttivo e imprevedibile) a stravolgere completamente lo scenario di partenza e dunque, le conclusioni delle loro previsioni economiche. Covid, digitalizzazione, guerra in Ucraina, inflazione a doppia cifra: basterebbe fermarci all’ultimo triennio per averne […]
Goodbye 2022 non ci mancherai
È arrivato (finalmente) il momento di salutare questo balordo 2022, che ricorderemo nei libri di storia molto complesso dal punto di vista sociale, politico ed economico. Un anno che cominciava già traballante per l’onda lunga della pandemia, ed è stato da subito offeso dallo scoppio della guerra in Ucraina, con tutte le relative conseguenze sull’economia […]
Per chi suona la campanella
Sta per suonare la campanella di un anno assurdo e un po’ come si faceva a scuola, nelle ultime ore delle lezioni finali, tra il vociare generale della classe esausta e i richiami ormai affievoliti di qualche professore, provo a fare il resoconto (economico) di quanto accaduto. Parto da una constatazione (ma lo scrivo piccolo piccolo e lo dico sottovoce): gli […]