In questa estate di bulimia calcistica e prostatiti acute dovute a un cattivo utilizzo delle mascherine, è passato un po’ sottotono il messaggio del discorso di Draghi a Rimini. Ed è un peccato. Perché la forza di una leadership culturale si misura dalla sua capacità di generare lessico. E dopo il “whatever it takes” che ha già salvato […]
Ingot we trust!
Era il 1980 e il Time, celebre per le sue copertine iconiche, piazzava un lingotto d’oro nella sua prima pagina, con il titolo “Ingot we trust” , giocando sulla paronomasia tra “God” (Dio) e “Ingot” (lingotto d’oro). Sono passati 40 anni e la corsa del metallo giallo prosegue spedita segnando nuovi massimi dal 2012, (più del 10% da […]
Un pareggio per il Recovery Fund
Si è tenuto il tanto atteso incontro tra i leader europei. Si è discusso del recovery fund da 750 miliardi (due terzi trasferimenti e un terzo prestiti) e del budget da 1.100 miliardi per i prossimi sette anni. Una partita virtuale (si era pur sempre collegati in webinar), dove netti fin da subito sono apparsi i due schieramenti: da una […]
La rivoluzione in arrivo
Siamo all’inizio di una recessione di cui non conosciamo né durata né la evoluzione. Qualcuno ni ha chiesto quanto possa durare questa crisi. Premettendo che nessuno ha la palla di cristallo, faccio qualche considerazione. Ogni recessione deriva da uno squilibrio. Facciamo 2 esempi “scolastici” e vicini nel tempo: nel 2007 l’origine di tutto fu una bolla speculativa […]
Il valore del “bello”
In attesa di capire cosa succederà nella fatidica data del 15 di giugno al Consiglio europeo, questa settimana mi prendo una pausa per “parlare del bello” e quanto oggi sia difficile stabilirne il suo valore. No, non è diventata una rubrica di filosofia. Rimane una rubrica di finanza, dove però parlerò di finanza dell’arte, un […]
Habemus Recovery, gaudeamus igitur?
E alla fine è arrivata la notizia tanto attesa: la commissione europea ha presentato il Recovery Fund per 750 miliardi di euro (più della proposta di Francia e Germania), di cui 500 sarebbero i grants (trasferimenti a fondo perduto) e 250 i loans (prestiti). E l’Italia? Fa la parte de leone con (fino a) 82 miliardi di trasferimenti e (fino a) 91 miliardi di prestiti. Dunque all’Italia […]
MES: quali vantaggi?
Dove eravamo rimasti? Ah già. Si era vista la convenienza (economica) di aderire al MES. Ma sul MES si sa, girano brutte storie. Si dice ad esempio che se lo chiediamo, finiremo come la Grecia. Ma cosa è successo realmente? Premessa importante: il MES sanitario ha una struttura diversa e soprattutto condizionalità del tutto diverse dal Fondo […]
MES tua, vita mea
Ahia.. so benissimo che si entra in un tema spinoso e fonte di continue polemiche di carattere politico. Ma proviamo a rappresentare la situazione, scollegandola dai colori politici. L’Europa ci ha fatto una offerta: tutti i paesi che intendono aderire al “MES sanitario” possono ricevere fino al 2% del proprio PIL ad un tasso dello 0,105% più una […]
Tu quoque Bundesverfassungsgericht !
Bundesverfassungsgericht. No, non è una parolaccia, anche se l’onomatopea lo farebbe supporre. Letteralmente significa Corte costituzionale in tedesco, ma in pratica si usa anche per “grosso problema all’orizzonte”. Andiamo al sodo. La corte costituzionale tedesca ha “richiamato “ la Bce, sostenendo che l’acquisto massiccio di titoli di stato è di per sé legale, ma non è stato […]
Se Roma piange, Parigi non ride
Mi spiace per i sovranisti (da una parte) ed europeisti ( dall’altra parte) locali, ma gli echi delle loro disfide arrivano deboli e sfumati in Europa, rispetto ai bisbigli francesi e tedeschi che decideranno (probabilmente) le sorti del nostro Paese. Sarò più diretto. Il Covid ha lasciato una pesante eredità di distruzione economica. E siamo solo all’inizio. Il prossimo […]
Benzina gratis per tutti
Come slogan politico farebbe il suo effetto. La cosa vera e (preoccupante) però è che per la prima volta nella sua storia, lunedì scorso, il petrolio Wti (ci sono due indici di riferimento che misurano il suo prezzo) è andato sotto zero. Ha registrato un prezzo negativo di -37,63 $. Ovvero, teoricamente, i produttori di petrolio dopo aver sostenuto i costi […]
Serve una guida sicura
Sta tecnicamente finendo la più lunga fase di espansione economica della storia, una recessione profonda (per definizione servono due trimestri consecutivi negativi) bussa alle nostre porte. Sarà di certo violenta e la prima decretata per ordine governativo a livello mondiale, ma potrebbe essere anche una delle più brevi dei tempi moderni. Purtroppo la storia dei […]
L’economia che previene i terremoti
Un economista dal nome un po’ ostico (Marschak) fu pioniere delle teorie economiche sulle decisioni prese In situazione di emergenza e stabilì, anche, una curiosa correlazione tra economia e le altre scienze. Per farla breve, postulò ad esempio che nella sismologia, i progressi migliori derivassero da innovativi strumenti di rilevazione utilizzati durante i grandi terremoti e […]