Il bilancio di questa guerra in vite umane è spaventoso. Secondo il New York Times del 21 febbraio, dall’inizio dell’invasione russa avrebbero perso la vita 200.000 soldati russi e 100.000 ucraini, a cui dovrebbero essere aggiunti 30.000 civili.
Esteri
L’insostenibile fatica della pace
Il 24 febbraio sarà un anno da quando la Russia ha invaso l’Ucraina e ancora non si vedono all’orizzonte concrete possibilità di pace. Biden è andato a Kiev, Putin ha sospeso l’adesione al trattato START e la guerra continua.
Guerra e economia in Ucraina
La guerra ha rafforzato la Commissione Europea e le relazioni transatlantiche finora hanno retto bene. I problemi più significativi arriveranno al momento della ricostruzione dell’Ucraina, che si stima costerà 500 miliardi di euro.
Alle radici dell’antisemitismo
Questo gigantesco trend antisemita ha invaso la società contemporanea, in quella woke americana gli ebrei ormai sono, con ogni altro ”oppressore”,“suprematisti bianchi”.
Un anno di guerra
Il fatto che l’ONU continui a rappresentare lo spazio fisico in cui il confronto verbale – per quanto anch’esso altamente conflittuale – tra i due paesi in guerra prosegue non è da sottovalutare. Ma perché il confronto formale si trasformi in dialogo potrebbe passare troppo tempo.
Verso un’escalation della guerra?
La guerra in Ucraina è uno spartiacque per un “nuovo ordine mondiale” che non si è più ridefinito dalla caduta del Muro. I movimenti per la pace devono porsi nuovi obiettivi, agire su fronti diversi, rivendicare un ruolo pubblico a livello nazionale ed europeo
Guerra in Ucraina: a che punto siamo?
La guerra si è cronicizzata. Vittime civili e militari cadranno sempre più numerose sui molteplici fronti di battaglia. La situazione è giunta a un punto tale che nessuno può più fare un passo indietro, pena il rischio di rovesciamenti interni incontrollabili
Ucraina, scontro sulla civiltà, non tra civiltà
Le culture, le civiltà, le organizzazioni sociali non sono equivalenti; il che non significa ovviamente non riconoscere o combattere le civiltà diverse, ma ammettere che va difeso e sostenuto il diritto di una comunità a fruire di un sistema che garantisca la democrazia politica, le libertà civili e il libero mercato.
Donna, vita, libertà
Dai movimenti delle donne a una nuova politica dei diritti umani. Dobbiamo saper investire sulle società civili e incrementare le risorse della cooperazione internazionale a favore delle organizzazioni non governative
Quelle ragazze afghane
Per i talebani le donne devono occuparsi solo della casa, partorire e allevare bambini secondo i dettami coranici interpretati nella maniera più radicale e ottusa. È una vera e propria barbarie che lede i diritti fondamentali e priva il mondo di capacità e intelligenze.
La forza delle donne iraniane
Nell’afflato originale dell’Islam c’è l’eguaglianza fra gli esseri umani. Invece in molte situazioni le gerarchie religiose e statali hanno usato i testi islamici per imporre comportamenti e restrizioni legali che negano l’eguaglianza.
Voci dall’Ucraina/5
L’appello di Veronika: Putin e la Russia sono i nemici di tutti i principi umani, democratici e della pace. Chiedo alla società europea e ai giornalisti di diffondere solo informazioni verificate. Testimonianza raccolta da Francesco Sarchi.
Non ci arrenderemo mai
Il viaggio di Zelensky negli Stati Uniti significa riconoscere che l’America di Biden è
tornata a rappresentare, dopo gli anni dell’isolazionismo trumpiano e del pacifismo obamiano, la Casa della libertà e la difesa della democrazia.