I RIFORMISTI. IL TEMPO DELLE SCELTE.
Prendere atto della realtà non può essere un punto di arrivo, ma certamente deve rappresentare un punto di partenza a cui guardare con serietà e senza ipocrisie.
Prendere atto della realtà non può essere un punto di arrivo, ma certamente deve rappresentare un punto di partenza a cui guardare con serietà e senza ipocrisie.
Consegnarsi mani e piedi a Schlein segna la fine dell'illusione centrista, proprio mentre Macron cerca di tenerla a galla.
Un corpo elettorale stanco e sfibrato. Spaccato tra chi è interessato alla politica e chi non lo è, con una scarsa fiducia complessiva nelle istituzioni “elettive”
Prospettive politiche aperte dall’intervista di Renzi.Servono volti nuovi, in grado di utilizzare autorevolezza e capacità dimostrate in altri campi, al servizio della costruzione della casa dei riformisti italiani.
Non posso non pensare che chi abbia avuto in questi giorni la sensazione di una vittoria lampo nella scelta divisiva di aver titolato l’aeroporto di Malpensa al Silvio nazionale non abbia fatto un buon servizio alla sua memoria e ai suoi cari.
Possiamo forse affermare che nei centocinquant’anni che vanno dal 1874 ad oggi i cattolici hanno dato un contributo sempre rilevante all’avanzamento e consolidamento della democrazia sostanziale.
Insediata la nuova squadra a Palazzo Vecchio. Gli assessori frutto del bilanciamento fra le correnti. Molti gli scontenti fra le varie anime del PD.
Nei prossimi decenni si verificherà una consistente inversione di tendenza nella crescita della popolazione mondiale. La popolazione mondiale ha superato attualmente gli 8 miliardi di persone e a fine secolo potrebbe raggiungere una punta di ben oltre 10 miliardi. Eppure, questo picco sarà molto probabilmente l’ultimo.
Ha vinto l'azzardo di Macron, la scelta di sciogliere la camera dopo il disastro delle europee. I moderati di Macron hanno bloccato le due estreme populiste e sovraniste.
Macron appare sempre più il “dominus” assoluto della politica francese.
Ancora una volta in Francia vince il sistema, non la politica.
Le famiglie politiche europee paiono restie a riconoscere il successo elettorale di FdI. Ma la ragione è semplice: in Europa esiste una coalizione politica di cui Giorgia non fa parte
Il problema vero sono i giornalisti impiccioni e spioni, o sono i giovani dirigenti di Fratelli d’Italia che parlano tra loro come fossero camice nere della Repubblica di Salò?
Il Nuovo Titolo V: una riforma necessaria e mal decisa. Alle Regioni è riconosciuta ampia autonomia statutaria, legislativa, organizzativa e finanziaria. È la base dottrinale dell’autonomia differenziata.