L’idea di un sindaco tedesco, per di più candidato del centrodestra, dispiace alle sinistre tra le cui file alberga ancora il ricordo della guerra. Piace invece e molto non solo a destrorsi e conservatori, ma pure alla legione di delusi dai dem.
Il giornalismo manettaro
Nel centenario della nascita la Fondazione Turati ricorda il suo fondatore Antonio Cariglia. Una figura importante del movimento riformista che fu travolto, senza alcuna responsabilità, nel ciclone di tangentopoli.
I gratta gratta di Gratteri
I test per i magistrati non sono certo uno strumento per mettere il bavaglio alle procure. La misura è già in vigore per molte gategorie.
Firenze, Schimdt un’ottima candidatura
Schmidt è un moderato che sicuramente contribuirà ad accreditare la coalizione del centrodestra, tanto più se potrà formare una squadra senza subire troppe interferenze
Anche le Università cedono all’antisemitismo
Il vero paradosso dei paradossi è che sia toccato alla presunta neofascista Giorgia Meloni ricordare agli accademici torinesi il dovere dell’indipendenza.
Vite ordinarie nella “zona d’interesse”
“La zona d’interesse” ha vinto l’Oscar 2024 come miglior film straniero. E’ la storia della tranquilla e serena vita familiare del comandante del lager di Auschwitz che viveva a poca distanza dal campo di concentramento
Ucraina, Gaza e gli scherzi della propaganda
Le guerre si alimentano anche della propaganda delle parti. Ma basta fare due conti che si scopre subito l’esagerazione di certe cifre.
Le sfibranti canee PD
La segretaria dem continua a perdere colpi, sfibrando il partito in canee ideologiche insensate e perciò perdenti, come quella sulla RAI o sul caso Salis.
L’incubo chiamato Sanremo
Sanremo da sempre si porta dietro critiche e consensi. Specchio dell’Italia, operazione commerciale o solo uno spettacolo da vedere per quello che è senza dargli particolari significati? L’opinione del nostro collaboratore Riccardo Catola.
La solitudine del console d’Israele
Sulla vicenda di Marco Carrai né il governatore Giani né il sindaco Nardella e neppure le tre girl di sinistra candidate sindaco, nessuno di quel versante si è pronunciato a suo favore.
La Firenze che vorrei/2
Dalle piccole cose a quelle grandi. I problemi di Firenze sono tanti. Qualche proposta programmatica e anche…il nome di un pssibile candidato a sindaco.
Dialogo sul razzismo e sui minimi sistemi
Paragonata ad altri Paesi l’Italia non è un paese razzista. Questo non toglie che il fenomeno non sia assolutamente da sottovalutare.
Quale scuola per i più deboli?
Francia e Italia a scuola tra merito e disciplina. Attal e Valditara pensano che proprio i più deboli possano trarre vantaggio solo da una scuola più esigente, che premi impegno e merito.