Le innovazioni spaziali, durante il primo stadio delle esplorazioni cosmiche, hanno contribuito alla creazione di migliaia di prodotti, tra cui: microcircuiti, computer portatili, dispositivi sanitari, telefoni cellulari e relative fotocamere, schermi a cristalli liquidi, sistemi wireless
Come lottare contro l’inflazione
La preoccupazione per l’inflazione non può essere lasciata solo alle cure dei monetaristi, ma deve stare a cuore anche di chi punta decisamente sulle strategie di sviluppo, pena la loro vanificazione.
Dalla “policrisi” alla crescita
La costruzione di un nuovo paradigma dipende dall’evoluzione e dal condizionamento reciproco dei tre shock(geopolitico, energetico ed economico-finanziario), che pervadono il contesto attuale. Il ruolo dell’Europa.
La ripresa e l’industria
Per dare impulso a una rigenerazione produttiva nel pieno di un’ondata di crisi, allora, è impellente una strategia diretta a “investire per battere il mostro dell’inflazione”, come ha titolato un articolo del Financial Times.
Energie, l’evoluzione del capitalismo
La grave crisi energetica che sta attanagliando l’Europa dovrebbe indurre a comportamenti assennati e, in particolare, dovrebbe spingere gli Stati membri della Comunità a muoversi all’unisono, evitando una rischiosa disarticolazione.
Contro la crisi, strategie monetarie e fiscali
Il 2023 sarà un anno tormentato, segnato, con ogni probabilità, da una recessione di non breve durata, a meno di un cambiamento significativo dello scenario generale. L’Europa deve darsi una strategia coraggiosa e condivisa.
Quale futuro per l’Italia e l’Europa?
Non è dato di sapere se prevarranno forze e iniziative volte a proseguire una saggia politica di coordinamento europeo o se la frammentazione prenderà il sopravvento. Un salto nel buio sarebbe poco propizio, soprattutto per l’Italia.
L’Europa e la linea Draghi
La determinazione e il discernimento con cui Draghi sta conducendo per il governo la partita sull’energia, insieme a programma e PNRR, servirà a tracciare una linea di demarcazione netta per il prossimo futuro.
Le chance per la ripresa
Il rapporto dell’Economist Intelligence Unit, intitolato “Il cupo inverno d’Europa: verso una crisi energetica e di crescita”, pronostica uno shock di vasta portata, a causa dei tagli alle forniture del gas russo. E’ indispensabile una risposta politica all’altezza della situazione.
La trappola demografica
La duplice circostanza di una caduta della fertilità e di una più estesa durata della vita sta portando a un precoce invecchiamento di molte società. La popolazione in età lavorativa di ben 38 Paesi dell’Ocse, se non dovessero registrarsi maggiori flussi migratori, diminuirebbe di un quarto nei prossimi trent’anni.
L’Italia dopo Draghi
Nel dopo-Draghi l’elemento irrinunciabile è il mantenimento di una piena sintonia con gli impegni europei. Questa è l’unica direzione di marcia in grado di assicurare il progresso del Paese, attraverso un esecutivo in grado di spendere con oculatezza e tempestività le enormi risorse disponibili.
L’errore di sfiduciare Draghi
La rinuncia al ruolo di Draghi e a un esecutivo di coesione nazionale è esiziale e condurrà a un grave fallimento, esponendo soprattutto il Mezzogiorno, nel periodo in cui occorre il suo massimo slancio.
Bioeconomia e sviluppo del Sud
All’interno della bioeconomia del Sud prevale il comparto agroalimentare, che assorbe il 78% di tutte le attività, con un peso preponderante della filiera agricola rispetto a quello dell’industria di trasformazione