La sempre più netta divaricazione tra economia e politica rischia di pregiudicare una prospettiva di progresso. In Europa, soprattutto, il pericolo di una ripresa dei nazionalismi può comportare una regressione di non poca portata.
La finanza che serve
Il connubio tra politica fiscale e politica monetaria è venuto sostanzialmente meno. Occorre rilanciare una strategia in grado di avvicinare nuovamente questi due capisaldi dell’economia, scongiurando un effetto domino dei tracolli bancari in corso.
L’Intelligenza Artificiale, rischi e opportunità
L’Intelligenza Artificiale è uno strumento dotato di grandi potenzialità che può aprire molte opportunità. Ma è importante valutare gli impatti economici e sociali di questa innovazione e adottare regole, politiche e investimenti mirati a minimizzarne gli effetti negativi.
Guerra e economia in Ucraina
La guerra ha rafforzato la Commissione Europea e le relazioni transatlantiche finora hanno retto bene. I problemi più significativi arriveranno al momento della ricostruzione dell’Ucraina, che si stima costerà 500 miliardi di euro.
La space economy
Le innovazioni spaziali, durante il primo stadio delle esplorazioni cosmiche, hanno contribuito alla creazione di migliaia di prodotti, tra cui: microcircuiti, computer portatili, dispositivi sanitari, telefoni cellulari e relative fotocamere, schermi a cristalli liquidi, sistemi wireless
Come lottare contro l’inflazione
La preoccupazione per l’inflazione non può essere lasciata solo alle cure dei monetaristi, ma deve stare a cuore anche di chi punta decisamente sulle strategie di sviluppo, pena la loro vanificazione.
Dalla “policrisi” alla crescita
La costruzione di un nuovo paradigma dipende dall’evoluzione e dal condizionamento reciproco dei tre shock(geopolitico, energetico ed economico-finanziario), che pervadono il contesto attuale. Il ruolo dell’Europa.
La ripresa e l’industria
Per dare impulso a una rigenerazione produttiva nel pieno di un’ondata di crisi, allora, è impellente una strategia diretta a “investire per battere il mostro dell’inflazione”, come ha titolato un articolo del Financial Times.
Energie, l’evoluzione del capitalismo
La grave crisi energetica che sta attanagliando l’Europa dovrebbe indurre a comportamenti assennati e, in particolare, dovrebbe spingere gli Stati membri della Comunità a muoversi all’unisono, evitando una rischiosa disarticolazione.
Contro la crisi, strategie monetarie e fiscali
Il 2023 sarà un anno tormentato, segnato, con ogni probabilità, da una recessione di non breve durata, a meno di un cambiamento significativo dello scenario generale. L’Europa deve darsi una strategia coraggiosa e condivisa.
Quale futuro per l’Italia e l’Europa?
Non è dato di sapere se prevarranno forze e iniziative volte a proseguire una saggia politica di coordinamento europeo o se la frammentazione prenderà il sopravvento. Un salto nel buio sarebbe poco propizio, soprattutto per l’Italia.
L’Europa e la linea Draghi
La determinazione e il discernimento con cui Draghi sta conducendo per il governo la partita sull’energia, insieme a programma e PNRR, servirà a tracciare una linea di demarcazione netta per il prossimo futuro.
Le chance per la ripresa
Il rapporto dell’Economist Intelligence Unit, intitolato “Il cupo inverno d’Europa: verso una crisi energetica e di crescita”, pronostica uno shock di vasta portata, a causa dei tagli alle forniture del gas russo. E’ indispensabile una risposta politica all’altezza della situazione.