Il voto in Europa
Tengono i popolari, arranca la sinistra con i verdi in caduta libera. Avanzano le destre, debacle per i liberali. Nell’Europa di domani più contrasto all’immigrazione e meno politica green.
Tengono i popolari, arranca la sinistra con i verdi in caduta libera. Avanzano le destre, debacle per i liberali. Nell’Europa di domani più contrasto all’immigrazione e meno politica green.
A Firenze serve uno stadio moderno. Se si può fare al Franchi bene, altrimenti si va a Campi. Mauro Grassi lancia il tema in campagna elettorale.
La transizione ecologica: una strategia sfidante per l’Europa e l’Italia. Ma è indispensabile accompagnare e supportare il sistema produttivo e non contrastarlo, in una sorta di demonizzazione dell’esistente, con regole di difficile attuazione.
Si vota l’8 e il 9 giugno, insieme alle Europee, anche per le amministrative. In Toscana 183 comuni al voto, fra questi Firenze, Prato e Livorno. SoloRiformisti apre un confronto sui problemi delle città. Interviene Mauro Grassi.
Chi crede nel rilancio economico, sociale e istituzionale dell’Europa non può che pensare ad un “nuovo Patto di stabilità e crescita” e non può non pensare sempre di più ad un ruolo attivo dell’Europa attraverso un proprio importante Bilancio e proprie risorse dedicate alla crescita e alla coesione fra stati diversi.
Il caso di Giulia ha, giustamente, sconvolto l'Italia. Dobbiamo fare di più ma dobbiamo anche avere la consapevolezza che il "male", purtroppo, è sempre fra noi.
Inutile, tutte le volte che succede un evento disastroso, richiamare la responsabilità di un singolo o di una istituzione. Ai nuovi fenomeni si risponde con un sistema che deve funzionare nel suo complesso e che deve essere fatto di tante cose, strutturali e non strutturali.
Bilancio 2024 fra propaganda e necessità, manca una visione strategica. La previsione degli investimenti al di sotto delle aspettative
Ciò che ci uccide è l’immobilismo e la difesa di interessi consolidati. Servono più spese di investimento e tante riforme.
Forse con questa “correzione” in corso d’opera riusciremo ad arrivare alla fine. E rendiconteremo spese per un valore abbastanza prossimo ai 191 miliardi inneggiando così allo “spirito italico” che riesce sempre a mettere in campo il meglio di sé per raggiungere obiettivi sfidanti.
Mauro Grassi interviene sull’articolo di Benvenuto. A destra non si chiede all’uomo di essere perfetto, è sufficiente non cedere troppo all’imperfezione e di saper essere cittadino, la sinistra invece pensa ad un “altro uomo”. Non dico perfetto ma che tende alla perfezione.
Il PD di Schlein, anche se ancora i Riformisti dentro il Partito fingono di non averlo capito, punta alla “ricostruzione” della Sinistra italiana e su quella base, che è elettorale ma in primo luogo culturale, avviare la necessaria politica delle alleanze.
All’ex Ministro Costa risponde Mauro Grassi, Direttore della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche: impossibile trattare cose serie, specialmente in questo momento drammatico per il paese, a suon di fesserie