Al di là dei destini personali di Montezemolo e di Tronchetti occorre riflettere sul ruolo di manager italiani che mantengono il loro ruolo dopo aver favorito la cessione a gruppi stranieri di importanti imprese del nostro paese.
Economia
Gazprom, Meloni e la guerra del gas
Non solo Salvini. Anche Giorgia Meloni, che pure si dichiara atlantista, ha un atteggiamento ambiguo sulle responsabilità della Russia nella guerra del gas. Vengono fatte circolare tesi false e pericolose secondo le quali l’aumento dei prezzi sarebbe responsabilità del solito Occidente.
Il ritorno delle riforme
Dal sito dell’Istituto Bruno Leoni (www.brunoleoni.it) riprendiamo questo articolo. L’unico modo per uscire da una stagnazione pluridecennale è mettere mano ai fondamentali: liberare l’economia italiana.
Gas, decidere subito
Subito un Decreto-legge per affrontare l’impennata del prezzo del gas. E’ impossibile delegare l’emergenza energetica al nuovo governo che – una volta insediato- potrà portare eventuali integrazioni o correzioni qualora lo reputi necessario.
Le chance per la ripresa
Il rapporto dell’Economist Intelligence Unit, intitolato “Il cupo inverno d’Europa: verso una crisi energetica e di crescita”, pronostica uno shock di vasta portata, a causa dei tagli alle forniture del gas russo. E’ indispensabile una risposta politica all’altezza della situazione.
ITA Airways: è la volta buona?
Avanti tutta con la privatizzazione. Il sapore di deja-vu è meno intenso che nel passato. Pubblichiamo sul tema un post dell’Istituto Bruno Leoni.
Ma in fondo cosa c’entrava Draghi con l’Italia?
I primi antipasti di campagna elettorale già illustrano quanto potremo degustare: promesse mirabolanti, moltiplicazioni delle pensioni e dei pesci, tutela di qualunque posizione di rendita, meno tasse ma più spesa.
Prato, prospettive per il riciclo tessile
Il rischio per il distretto pratese è quello di restare ai margini delle grandi correnti che stanno soffiando sulle vele di tutto il sistema moda costretto a fare rapidamente i conti con la circolarità.
L’errore di sfiduciare Draghi
La rinuncia al ruolo di Draghi e a un esecutivo di coesione nazionale è esiziale e condurrà a un grave fallimento, esponendo soprattutto il Mezzogiorno, nel periodo in cui occorre il suo massimo slancio.
Lavoro a termine e cattiva informazione
La crescita dei contratti a termine oltre a non avere danneggiato il lavoro stabile ha contribuito massicciamente ad aumentare l’occupazione: dai 19 milioni e mezzo del 1977 ai quasi 23 milioni attuali.
Il crollo del contenzioso in materia di lavoro
Con la legge Fornero e il Jobs Act si è sgonfiata l’ipertrofia del contenzioso giudiziale in materia di lavoro, che aveva costituito per decenni un’anomalia italiana rispetto agli altri Paesi della UE, senza intaccare il primato italiano della tutela del lavoro
La sagra dei bandi
Sempre più spesso gli enti locali sono obbligati a partecipare a bandi per realizzare i loro interventi. E’ un sistema sbagliato che non consente una corretta politica di investimenti. Tornare al finanziamento con mutui recuperando i loro spazi di autonomia
Bioeconomia e sviluppo del Sud
All’interno della bioeconomia del Sud prevale il comparto agroalimentare, che assorbe il 78% di tutte le attività, con un peso preponderante della filiera agricola rispetto a quello dell’industria di trasformazione