La ministra del lavoro dice di voler rendere “universale” la cassa integrazione ma il rischio è che la riforma si riduca ad un ritorno alla Cig usata per fingere la sopravvivenza dei posti in aziende ormai chiuse.
Il sovranismo della maggioranza
Le barricate del Governo contro la scalata di Mediaset da parte della francese Vivendi sono la nuova manifestazione di un’antica dannosissima chiusura contro l’internazionalizzazione della nostra economia.
Cosa ci insegna il voto USA
Lo spartiacque aperturisti/sovranisti incrocia quello destra/sinistra. Il partito del multilateralismo globale e dell’integrazione UE, per tagliare l’erba sotto i piedi al populismo, deve riconciliare con questa idea-forza i ceti più deboli.
Un nuovo welfare con i fondi europei
Invece del “lavorare meno per lavorare tutti”, proposto da Landini, bisogna investire su di un sistema di servizi alle famiglie e alle persone non autosufficienti che dia lavoro ai giovani e favorisca quello delle donne.
Il blocco dei licenziamenti fa male a tutti
Meglio rafforzare il trattamento di disoccupazione, che incentiva gli interessati ad attivarsi nella ricerca di una nuova occupazione che non è affatto impossibile, e ridurre drasticamente il cuneo sulle buste-paga
Quale politica per il PD?
Per chi guarda all’Europa il PD deve essere il perno di un’alleanza per il Governo. Allo stato, auspice Franceschini, è in atto il tentativo di “romanizzare i barbari”, leggi 5S. Ma questa non è l’unica possibilità, sempre che il PD voglia e possa.
Il tabù del Pubblico Impiego
Fuoco incrociato su alcune dichiarazioni del Prof. Ichino sulla scarsa produttività di una parte dei dipendenti pubblici. Dichiarazioni stravolte ad arte per non dover affrontare seriamente il problema.
L’ufficio pubblico resta chiuso
Mentre i privati che vogliono sopravvivere si arrabattano per riaprire tra mille costi (e rischi anche penali) aggiuntivi, troppi uffici pubblici non addetti ai servizi di prima linea restano chiusi: le pratiche burocratiche possono attendere..
Ripartire dalla Costituzione
La pandemia ha dimostrato ancora una volta quanto sia necessario riformare la Costituzione. Non possono convivere Giunte regionali rese forti dall’elezione diretta e Governi istituzionalmente e politicamente deboli. Una proposta di Pietro Ichino e Carlo Fusaro
5 domande alla ministra del lavoro
Le principali questioni sul tappeto in tema di lavoro. Il ruolo delle politiche attive e di quelle passive. Che valutazione del ruolo dell’ANPAL e del lavoro del suo presidente, Parisi?
Non possiamo fare da soli
Opinione2: Proviamo a immaginare che cosa ci accadrebbe se dovessimo affrontare questa crisi spaventosa finanziandoci con buoni del Tesoro denominati in lire italiane: non li vorrebbe nessuno.
Il pericolo carestia
Non bisogna sottovalutare i pericoli che, per la salute di tutti, possono derivare dal protrarsi del blocco delle attività economiche. Anche le attività essenziali necessitano di materie prime, semilavorati e manutenzione.
Se muoiono le aziende
Anche il rischio di estinzione delle imprese deve essere ridotto al minimo, perché senza le imprese non saremo in grado né di proteggere la salute, né di garantire la sicurezza sociale