L’idea di Nazione si è sempre piegata alle esigenze politiche del momento oppure – come accade nel secondo dopoguerra – fuoriesce (o quasi) dal dibattito pubblico e mediatico mainstream. Ma di Nazione esistono idee molto diverse.
Piantedosi, un ministro inadeguato
Il presidente dei Conservatori Europei ha tutto da guadagnare – anche a livello internazionale – ammettendo la possibilità che qualcuno dei suoi o delle strutture operative dei Ministeri potrebbe aver sbagliato.
La tragedia di Crotone
Molti punti da chiarire nella vicenda del naufragio di Crotone. Chi fugge dalla guerra e dalle persecuzioni ha diritto all’ accoglienza. L’Europa deve essere il luogo della civiltà e della libertà.
ONG, rischi e opportunità
Le ONG non costituiscono solo un rischio, come ha detto l’On. Mantovano, ma rappresentano – altrettanto “oggettivamente” – una opportunità sia nel soccorso umanitario che in materia di sicurezza.
Privilegiare lo sviluppo scientifico
Siamo in mezzo ad una fase di grande cambiamenti. Per questo la politica tecnologica e della ricerca dovrebbe essere al centro nell’ azione del governo e di tutto il parlamento.
L’importanza della cybersicurezza
La scrematura mediante blacklist di aziende sulla base del loro paese di provenienza è una grande semplificazione per una nazione come l’Italia che per molti anni é stato un “porto di mare” per l’apertura a 360 gradi della sua (non) politica digitale.
W la laicità
Per prevenire le visioni oscurantiste occorre riscoprire lo spirito critico e riscoprire il valori di un approccio libertario. Occorre anche mettere in evidenza il falso liberalismo che caratterizza le correnti più conservatrici del pensiero cattolico. Considerazioni sul congresso di +Europa.
Internet e politica
Caduta l’illusione che la rivoluzione tecnologica potesse indurre di per sé una maggiore democratizzazione solo da poco tempo si è compreso che le nuove tecnologie digitali innescano invece un rilevante processo di concentrazione del potere.
Il pasticciaccio, brutto, del caso Cospito
Il problema è che i gigli (e cerchi) magici non portano bene a chi siede a Palazzo Chigi. Giovanni Donzelli è molto noto a Firenze, qualcuno lo aveva ribattezzato scherzosamente una specie Di Battista e/o “grillino di destra”.
Cosa accade al “Dragone”?
Dalla Cina arrivano segnali contrastanti ma degni di attenzione. Le proteste di piazza, il cambio di rotta sul Covid e l’apertura alla finanza internazionale. Nel corso del 2023 vedremo se le aperture sono reali.
L’arresto di Messina Denaro
Trenta anni fa non c’erano gli strumenti istituzionali e operativi per una piena cooperazione investigativa tra Milano e Palermo, per cui non fu possibile affrontare con con una visione unitaria Tangentopoli e mafia-appalti anche quando (spesso) le imprese nazionali coinvolte erano le stesse.
Un decreto da rivedere
Il Decreto sulle ONG è volutamente scritto in modo fumoso per conciliare le esigenze della realtà con quelle della propaganda. Ma così non si governa.
Firenze per le donne iraniane
Firenze, gemellata con la città di Esfahan, deve far sentire la sua voce per la libertà delle donne iraniane. In passato grandi sindaci come La Pira e Gabbuggiani hanno fatto sentire la voce della città per i diritti e le libertà violate.