• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

L’importanza della cybersicurezza

La  scrematura mediante  blacklist di aziende sulla base del loro paese di provenienza è  una grande semplificazione per una nazione come l'Italia che per molti anni é stato un "porto di mare" per l'apertura a 360 gradi della sua (non) politica digitale.

23 Febbraio 2023 da Marco Mayer Lascia un commento

Nelle democrazie la tutela della identità digitale dei cittadini é condizione importante, é  uno dei tratti distintivi distingue il mondo libero dalle autocrazie caratterizzate da un crescente totalitarismo  politico digitale.

Sotto questo profilo il rinnovo dei contratti per lo SPID in Italia  (prorogato sino alla fine di aprile) sarebbe un’ottima occasione per eliminare dai processi di costruzione dell’identità digitale i pericoli derivanti dall’ utilizzo diretto e/o indiretto di prodotti, componentistica e servizi di aziende russe, iraniane, cinesi. In teoria anche quelle nord coreane, ma non so se vengono utilizzate.

Precludere dalle forniture pubbliche per lo Spid  questa tipologia di aziende (ovviamente subforniture e supply chain  comprese altrimenti sarebbe perfettamente inutile)  é  semplice e necessario, ma non sufficiente. Oltre a questa cyber security by design di natura geopolitica esistono ovviamente altre vulnerabilità di carattere tecnico e organizzativo  da evitare.

La  scrematura mediante  blacklist di aziende sulla base del loro paese di provenienza é già una grande semplificazione per una nazione come l’Italia che per molti anni é stato un “porto di mare” per l’apertura a 360 gradi della sua (non) politica digitale.

Alcuni nomi sono  noti al pubblico ed in particolare ai lettori di Startmag

Per la Russia,  ad esempio,   Kaspersky, Group-Ib e Positive Techonologies, ecc.https://www.startmag.it/innovazione/ecco-come-consip-stanga-kaspersky-e-le-societa-tech-russe/

Per la Cina Huwaei , e ZTE https://www.startmag.it/innovazione/5g-huawei-e-zte/  Hikhvision https://www.startmag.it/innovazione/perche-lue-e-litalia-vogliono-spegnere-la-cinese-hikvision/  BeatDance https://www.startmag.it/mondo/tiktok-divieto-texas/

Il processo é già stato avviato, ma nei prossimi tre mesi l’amico Professor Roberto Baldoni https://www.startmag.it/innovazione/cosa-fara-litalia-sulla-cybersicurezza-nazionale-parla-baldoni/ insieme ai dirigenti e tecnici dell’ACN possono agevolmente compiere un ulteriore screening attingendo – come già accaduto anche a materiali grezzi già esistenti. Mi riferisco alla possibilità dell’Agenzia Nazionale per la  Sicurezza Cibernetica  di attingere informazioni dalle liste nere compilate dalle nazioni democrazie in Europa e in giro per il mondo nel mondo.

Penso che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sia lieta di essere all’avanguardia in Europa compiendo questa importante operazione di sicurezza preventiva. Nei suoi panni la annuncerei per il 24 febbraio, ad un anno esatto dall’invasione della Russia in Ucraina

PS  Non so come reagirà Silvio Berlusconi, ma questa volta non potrà dire molto perché l’accordo (immagino legittimo tra privati)  tra Mediaset e Huawei é ancora in piedi e non sarebbe elegante interferire.    https://e.huawei.com/it/news/it/2020/20200505_Huawei_Mediaset_OceanStor       .

 

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Economia

Info Marco Mayer

docente al Master In Cybersicurezza di LUISS Guido Carli e al Cyber Defence della Scuola:di Telecomunicazione del Ministero della Difesa in partnership con
Università di Modena e Reggio Emilia

Post precedente: « Slava Ukraine
Post successivo: La trappola di Tucidide »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
  • Elisabetta Briano su Guerra e economia in Ucraina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it