Che dire di questo western moderno? I panorami sono molto panoramici, masse e mezzi ingenti e spettacolari, praterie e fiumi profumano di nostalgie della vita indigena che fu e tutto contribuisce a disegnare splendidamente un’epoca di confine tra l’America com’era e quella che conosciamo.
Cultura
La grande illusione
Una recensione al libro di Norman Angell. E’ impossibile per una nazione annullare con la forza il benessere o il traffico di un’altra e arricchire se stessa mediante tale dominio.
Crisi e riti della contemporaneità
I riti in emergenza contemporanei nel nuovo libro di Giovanni Gugg. Come in altri suoi studi precedenti, Gugg è corso nel territorio della “catastrofe” accaduta e ha misurato il polso di chi si è trovato in mezzo al turbamento.
Letture, il ‘caso’ Eugenio Corti
Quest’anno ricorrono i 40 anni dalla prima edizione del “Cavallo rosso”, il capolavoro di Corti. Nella sede della casa editrice Ares, che ne cura e pubblica le opere da sempre, ha voluto ricordare l’anniversario e per l’occasione Elena Rondena, docente dell’Università Cattolica di Milano
Di Generali, censura e liberalismo
Per come la Storia ha plasmato la cultura liberale l’unica cosa intollerabile è l’intolleranza. Il che richiede un atteggiamento non formalmente neutrale, ma ben orientato sul piano culturale
Il mito dell’italiano vero
Che si tratti della concezione un po’ omofobica e un po’ razzista del generale Vannacci o della descrizione nazional-popolare messa in musica da Toto Cutugno, il tentativo di definire l’italiano vero fallisce o al massimo si riduce a macchietta.
Massacriamo Céline!
Con il permesso dell’autore, pubblichiamo il saggio su Céline apparso alcuni anni fa, un contributo importante da riproporre nel rinnovato interesse sullo scrittore francese, di cui è appena stato pubblicato un inedito” Guerra”
“Pazza Medea”, una drammaturgia di Roberto Riviello
È andata in scena, con notevole successo, l’opera del nostro collaboratore Roberto Riviello. Una Medea che è straniera a se stessa. Non vuole vedere il suo delitto, non lo rivendica, non lo esibisce: lo ha dimenticato, seppellito nelle ombre del suo folle delirio
Di cosa campa il cinema?
Si dice che il cinema italiano saprà riprendersi, “l’obiettivo è arrivare a 400 milioni di euro” (il 2019 aveva chiuso a 635 milioni), ma nessuno dice come, con che mezzi, né con quali interventi il cinema dovrebbe rinascere
Senza visione non si costruisce una speranza
In un mondo che è “invecchiato” i cambiamenti sono troppo veloci. La difesa dei vantaggi acquisiti, nobilitati nel linguaggio della sinistra in “diritti”. Una riflessione di Giovanni Cominelli da https://www.santalessandro.org/
Tra occidentale e globale, cosa resterà di questi anni Venti?
Pubblichiamo la recensione del prof. Danilo Breschi al libro di E. Capozzi, Storia del mondo post-occidentale. Cosa resta dell’età globale?, edito da Rubbettino. L’articolo è apparso su www.ilpensierostorico.com.
Il caso Montesi: la realtà e la suggestione della finzione
A settant’anni dall’inizio del caso Montesi una riflessione sul rapporto fra realtà e finzione e come quest’ultima possa diventare a volte più vera del reale. Nessuna prova ha mai suffragato la costruzione mediatica che fu fatta sulla morte di Wilma Montesi.
L’Italia e il fantasma della Nazione
L’idea di Nazione si è sempre piegata alle esigenze politiche del momento oppure – come accade nel secondo dopoguerra – fuoriesce (o quasi) dal dibattito pubblico e mediatico mainstream. Ma di Nazione esistono idee molto diverse.