Sotto il segno di Tocqueville
Il realismo liberale di Dino Cofrancesco. Un’antologia ragionata di scritti, già pubblicati da HuffPost, dedicata alla teoria liberale e alle sue varianti.
Il realismo liberale di Dino Cofrancesco. Un’antologia ragionata di scritti, già pubblicati da HuffPost, dedicata alla teoria liberale e alle sue varianti.
Da "Il Pensiero Politico" riprendiamo questo articolo del Prof. Danilo Breschi che recensisce 3 libri, l'elenco in fondo all'articolo, sul delitto Matteotti.
Recensione a: M. Vinciguerra, I partiti italiani dallo statuto albertino alla partitocrazia, intr. e cura di M. Griffo, Tab edizioni, Roma 2023, pp. 360, € 30,00. Articolo ripreso con il consenso dell'autore da Il pensiero politico
Il nucleo fondante del liberalismo è dato dal primato dei diritti individuali di libertà, dichiarati innati, inalienabili e inviolabili. Persino indisponibili, perché l’individuo non può rinunciarvi neanche se volesse. Se arriva a volerlo, si priva della condizione di libertà. Resta umano, sì, ma dimezzato.
Negli ultimi venticinque anni in molti si son messi d’impegno a sovvertire un vecchio sistema scolastico che andava sì riformato, sul serio rimesso in forma, ma non certo affettato e disossato affinché restasse solo un desolato parcheggio dove si muovono soggetti in crisi di identità.
Pubblichiamo la recensione del prof. Danilo Breschi al libro di E. Capozzi, Storia del mondo post-occidentale. Cosa resta dell’età globale?, edito da Rubbettino. L’articolo è apparso su www.ilpensierostorico.com.
Recensione a: F. Leonardi, Nel cuore dell’Eurasia. Storia di Russia e Ucraina, Aracne, Roma 2022, pp. 126, 12,00.
Ripubblicato da Historica Edizioni, Cesena 2022, il volume di Croce, Non possiamo non dirci cristiani, a cura e con introduzione di C. Ocone. La recensione del Prof. Breschi.
Per gentile concessione dell’autore pubblichiamo la recensione a: A. Piperno, Proust senza tempo, Mondadori, Milano 2022, pp. 156, € 19,00, già uscita su Ilpensierostorico.com.
Il merito limitato alla scuola vuole molto semplicemente dire che si premiano l’impegno e la riuscita rispetto allo studio che un insegnante cerca di trasmettere come disciplina esistenziale, formazione della propria personalità, costruzione e irrobustimento di una ragione con cui poi affrontare il mondo con tutte le sue complessità e difficoltà.
Una certa globalizzazione è pandemica. Chi vuole comandare ha da essere analogico. Sottraendosi quel tanto che basta, fuoriesce, sta fuori e sopra il groviglio. Vigila e controlla. L’Homo Sapiens domina ancora sul Digitans.
Che un ottimo giornalista di provenienza comunista, come Sansonetti, parli della necessità per l’Italia attuale di una sinistra radicale e liberale non deve sorprendere. Rivela ancora l’insopprimibile tabù: dirsi socialista.
Dalla presidenza Obama a quella Trump le due ali estreme dello schieramento politico-culturale statunitense si sono definitivamente espanse e dispiegate. Le posizioni di centro e moderate ne sono risultate oscurate.