Centro debole, blocchi e incurie. Tutti sapevano che non saremmo stati capaci di spendere tanti miliardi. Ora solo un Commissario potrebbe superare alcuni ostacoli che sono insormontabili nella gestione ordinaria.
Apertura
Gli intellettuali e la sinistra
Come il cane della favola di Fedro. Gli intellettuali italiani, sempre alla ricerca di qualcosa di più, rifiutano la sinistra possibile e finiscono per favorire gli avversari di turno. Michele Magno da Startmagazine www.starmag.it
La democrazia favorisce la pace
In quasi un secolo non è mai scoppiata una guerra tra due Stati democratici. La ragione è semplice: il controllo dell’opinione pubblica e la sua influenza sul governo sono la migliore garanzia contro l’avventurismo dei desposti.
C’è qualcosa di nuovo nel Pd, anzi d’antico
La Schlein può procedere tranquillamente nella sua opera di trasformazione di un partito originariamente di centrosinistra in uno solo di sinistra, grazie anche alla rentrée dei bersaniani, nel quale radicalismo di massa e diritti civili saranno gli ingredienti principali della ricetta.
Papa Francesco e la traversata del deserto
Papa Francesco, “venuto dalla fine del mondo” – da quello non cristiano -occidentale della cultura Latino-americana – si è trovato ad affrontare la de-occidentalizzazione prevista da Huntigton e la de-ellenizzazione temuta da Papa Benedetto XVI.
La riforma fiscale della Meloni
La legge delega fiscale, il metodo del copia-incolla dal provvedimento messo a punto da Draghi e l’inserimento di proposte bizzarre derivanti dalla campagna elettorale. Un articolo del Prof. Alessandro Petretto
La donna con la bandiera azzurra
La foto della donna che a Tiblisi sventola la bandiera europea sotto gli idranti della polizia è destinata a entrare nella storia. E soprattutto smonta la propaganda putiniana secondo la quale sarebbe stato l’estendersi dei confini europei a minacciare la Russia. La forza della libertà è incontenibile.
Le due paci possibili
In Ucraina il puro e semplice armistizio come primo passo rischia di consentire all’invasore di consolidare le sue posizioni: di premiarlo, dunque, allontanando e non avvicinando una pace duratura. Il precedente di Monaco 1938.
Il sogno Schlein
La Schlein è la tipica rappresentante della classe medio-alta, americanizzata, molto urbanizzata e molto jet set. La sua vittoria rappresenta il divorzio ormai quasi definitivo della sinistra politica dalle classi dei “lasciati indietro”. Un articolo del Prof. Benvenuto ripreso da https://www.leparoleelecose.it.
La tragedia di Crotone
Molti punti da chiarire nella vicenda del naufragio di Crotone. Chi fugge dalla guerra e dalle persecuzioni ha diritto all’ accoglienza. L’Europa deve essere il luogo della civiltà e della libertà.
Giornata della donna, non festa
Si pone un accento eccessivo su alcune tipologie di diritti, per lo più legati alla sfera sessuale e di manifestazione della stessa. Ma per avere eguaglianza tra i generi i diritti primari ed essenziali sono in realtà quelli politici ed economici.
PD, scorrono i titoli di coda
Le primarie del Pd, ovvero la fine di un progetto politico (in attesa di una rinnovata credibilità). Si può ben cambiare idea rispetto a scelte che col senno di poi si ritiene di rivedere, ma non si possono definire addirittura “sciagurate”.
Ha vinto la Schlein. E allora?
Nulla di nuovo, se non negli slogan e nell’approccio alla politica. Direi che si tratta di una sinistra un po’ più populista ed assistenzialista, un po’ più attenta ai diritti civili e alla difesa dei più deboli e meno all’innovazione e alla produzione di ricchezza.