Bin Laden è morto, e anche tutti gli altri capi delle due organizzazioni non esistono più. Ma esistono un numero pari a quattro volte i gruppi salafisti-jihadisti che esistevano 21 anni fa.
Monaco, 50 anni dopo
Durò 19 ore il balletto con cui la Germania, invece di bloccare a ogni costo l’orrore contro gli ebrei sulla sua terra, fece di tutto per tenere basso il volume, cosicché il terrore risuonò alto nel mondo.
Una sconfitta per la liberà e l’Occidente
L’Islam è una religione dalla lunga memoria, specie quando si tratta di attaccare il nemico. Quando parla e minaccia fa sul serio, segue la sua strada senza deviare per decenni.
Dopo la guerra, Israele riparte
Dei 37 morti di questa guerra, 27 sono innocenti civili di cui 16 uccisi dalla Jihad stessa e 11 da Israele. Il resto, sono terroristi eliminati da Tzahal perché dediti alla caccia agli ebrei di Israele.
Siamo noi i primi nemici dell’Occidente
La lista dei pensatori occidentali che mettono sotto accusa il nostro mondo è sconcertante. E’ tutta acqua portata al mulino della distruzione dell’Occidente
Il sogno di Yehoshua
Yehoshua è stato una bandiera di gloria culturale per Israele, e insieme tuttavia ha alimentato con le sue opinioni il biasimo che invade spesso l’opinione internazionale. Ma il suo amore totale per l’indispensabile Stato degli Ebrei è fuor di dubbio.
Dissidenti
Il libro di Gianni Verdetti, edito da Rizzoli, esprime la determinazione a dire una parola utile per le ormai centinaia di migliaia di persone di tutti i credo, colori e religioni in fuga, in lotta, in esilio. Il libro lo dice subito: le voci libere di Russia, Cina, Hong Kong, Tibet, Iran, Turchia, Siria, Bielorussia, chiedono di agire in un panorama sempre più aggressivo.
Il Secondo Emendamento
Non bastano ritocchi, si dovrebbe rivedere il Secondo Emendamento della Costituzione che garantisce a ogni americano il possesso di armi. Finché questo diritto sarà garantito, criminali e menti disturbate le avranno.
Autogol del governo d’Israele
L’inchiesta sulla polizia disposta dal governo significa una dilatazione del sospetto che toglie energia alle forze dell’ordine in un momento molto difficile, dopo tre settimane con 19 morti uccisi nelle strade.
Giornalista palestinese uccisa
Da Israele si chiede che i palestinesi accettino, cosa che per ora hanno rifiutato, una commissione formata dalle due parti, più garanti, che esamini la realtà dei fatti. Evidentemente la prima ricerca dovrebbe essere sul proiettile che ha ucciso Shireen.
Se è sempre colpa di Israele
La giornalista di al-Jazeera è caduta come molti altri purtroppo, sulla linea del fuoco, ed è terribile. Israele è il Paese che più di ogni altro vuole sapere la verità, dato che tutti comunque lo accusano
Leonard Cohen nel Sinai
Quando Sharon con un’azione quasi suicida riuscì a traversare il canale di Suez e ad aggirare le forze egiziane, Cohen era seduto a cantare piano con la sua chitarra per i soldati che non si sapeva se sarebbero sopravvissuti.
Bugie antisemite per nascondere il fallimento russo
Il primo errore di Lavrov è stato quello di ritirare fuori lo stereotipo dello Zelensky nazista cui non ha mai creduto nessuno. E poi di associarlo con la parola ebreo, occhieggiando a chi gli ebrei non li ha simpatici, e ce ne sono parecchi.