La sinistra perde in quasi tutta Europa. Ora anche nelle grandi socialdemocrazie del Nord. Alla base di questa rivoluzione i costi ormai insostenibili del Welfare State. La scommessa della Welfare Society e la situazione italiana.
La scomparsa di Nicola Cariglia
Un malore improvviso non gli ha lasciato scampo. Così se ne è andato Nicola Cariglia, un riformista e un socialdemocratico vero, già vice sindaco di Firenze e attualmente Presidente della Fondazione Turati.
Salvini, Fratoianni e Putin
I leader di Lega e Sinistra Italiana sono i cavalli di Troia della Russia. Da posizioni opposte, ma con proposte convergenti, perseguono l’obiettivo di affossare l’Unione Europea a tutto vantaggio di Putin.
Lo stato, penoso, dell’informazione italiana
L’intervento di Draghi a Rimini ha reso evidente l’abisso che esiste fra il premier e i tanti nanetti della politica italiana. È per non far notare questa differenza che le notizie sul governo sono sparite dalla cronaca.
I destini, diversi, di Letta e Meloni
Un futuro opposto attende le due principali leadership del momento. Indipendentemente dal risultato elettorale, Letta tornerà a Parigi mentre la Meloni potrebbe diventare il capo di un nuovo movimento conservatore.
Berlusconi era un bambino
PD e Verdi e Sinistra Italiana trovano l’accordo su cose non al centro dell’intesa raggiunta con Azione. Così due alleanze diverse su cose diverse. Roba che fa impallidire l’ingenuità del Berlusconi del 1994.
Indietro tutta
La scelta di Calenda e Bonino affossa la possibilità di un terzo polo che non si limiti a fare testimonianza. L’agenda Draghi è ormai carta straccia. Si torna indietro di trent’anni. Stesse proposte, stessi personaggi, stessa fuga dalla realtà.
Grillini dentro?
Un po’ per necessità e un po’ per convinzione i Dem continuano a rincorrere i grillini. Non hanno il coraggio di abbandonare il “campo largo” perché di fatto dovrebbero ammettere che aveva ragione Renzi.
Il re è nudo
Nei ballottaggi prevale il centrosinistra ma un’astensione ben oltre il 50% testimonia del profondo malessere del Paese. Nel 2023 un voto politico che sarà essenziale per il nostro futuro. Ma per ora nessuna luce in fondo al tunnel.
Ops, si è ristretto il campo largo
Dal voto ammnistrativo esce sconfitto il “campo largo”. Il centrodestra è maggioranza nel Paese. Per portare avanti l’agenda Draghi il PD deve guardare al centro e il centro deve smetterla di fare come i capponi di Renzo.
Il trucco di Salvini e Meloni
Grande consenso a Strasburgo per l’intervento di Draghi. Salvini e Meloni tentano di sfruttare il consenso del premier che però ha detto l’esatto contrario di quello che vogliono i due leader sovranisti.
Eppur si muove…
La realtà ha fatto fallire gli opposti disegni del “campo largo” e del “centrodestra unito”. Verso una ritrovata autonomia del mondo liberaldemocratico e riformista. Anche dal basso arrivano spinte in questo senso. Gli esempi di Lucca, Pistoia e Carrara.
La morte del centrodestra
L’elezione del nuovo Presidente della Repubblica e l’imperizia di Salvini hanno fatto esplodere le contraddizioni del centrodestra. Ora l’alleanza è morta e sepolta. E se rinasce sarà una cosa completamente diversa e avrà il volto della Meloni.