• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Totò ai tempi della Shrinkflation

11 Aprile 2022 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

Sarà anche la necessità di sdrammatizzare un po’ questo momento storico così difficile, ma non fosse davvero una dinamica reale quello di cui parlerò, potrebbe sembrare la trama di “Totò d’Arabia”, film antesignano della comicità italiana. Quello, per intenderci, famoso per la frase “ccà nisciuno è fesso”. Mentre l’inflazione non sembra arrestarsi a livello mondiale, toccando livelli sconosciuti da almeno 30 anni (Usa al 7,9% e Eurozona al 7,5%), gli anglosassoni (maestri del humour raffinato) hanno coniato un neologismo per fotografare la situazione in essere: “shrinkflation”, ovvero la crasi di shrink (riduzione) e inflation (inflazione). Come funziona? Le aziende hanno capito come scaricare l’inflazione sul consumatore, senza però alzare i prezzi, ma rimpicciolendo la quantità di prodotto venduto: si paga lo stesso, ma per avere qualcosa in meno. Lapalissiano. Un caso di “prestigirizzazione”(cit.). Alcuni esempi fanno davvero sorridere (non nominerò il nome delle aziende coinvolte): si va dal pacchetto di chips, rivisto con packaging accattivante, che contiene 10 patatine in meno, a due famose bevande analcoliche che hanno fatto bottiglie più aerodinamiche, più facili da afferrare (ma più piccole), fino ai grandi rotoli di carta igienica e/o scottex, ma con una trentina di fogli in meno. Ma la lista è lunga e coinvolge marchi di biscotti, formaggini, gelati, verdure surgelate: ovvero tutti quei prodotti dalle dimensioni ridotte, ma a veloce tasso di consumo e di cui diviene quindi più immediato abituarsi alle nuove dimensioni. Sorridiamo, ma l’escamotage riesce con successo poiché, come consumatori, siamo price conscious, (ovvero focalizzati sul prezzo) e non net-weight conscious, ovvero attenti alla quantità di prodotto. Così noi paghiamo di più, ma non ce ne accorgiamo: dovremmo guardare ogni volta il prezzo al kg/litro, esposto in piccolo sull’etichetta nel retro del prodotto, ma chi ci bada? Una distrazione però fatale e a vantaggio del produttore. Anzi spesso siamo convinti dell’affare, proprio perché attratti da una comunicazione basata sul prezzo (in calo), ma inerente a una quantità di prodotto minore. La shrinkflation funziona sempre? No, poiché la creazione del nuovo packaging comporta solitamente costi di produzione e attività di comunicazione a supporto e possibili esposti da parte delle associazioni consumatori, ma in contesti di inflazione duratura (come quelli attuali) i risparmi ottenuti superano velocemente il surplus di costo. Nell’epoca (dell’abuso) del “politically correct”, molte aziende motivano persino queste scelte con l’adesione a politiche di sensibilizzazione contro lo spreco di cibo, l’ecologismo, la riduzione del materiale plastico. Una nota azienda americana di cioccolato è riuscita a motivarla con una presa di posizione nei confronti dell’obesità. Se Totò potesse tornare in vita, di certo aggrotterebbe il sopracciglio e con aria un po’stupita, ma voce stentorea, esclamerebbe “ma mi faccia il piacere”.

 

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

Post precedente: « La corsa del coniglio
Post successivo: La corda del debito potrebbe spezzarsi »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
  • Elisabetta Briano su Guerra e economia in Ucraina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it