• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli
fisco

Nessun Robin Hood all’orizzonte

La redistribuzione ai tempi del “governo del cambiamento”. Chi vince e chi perde. Prima puntata sul fisco. I poveri perdono questo round per 2 a 0.

18 Febbraio 2019 da Luciano Pallini Lascia un commento

Hanno promesso mari e monti: il popolo avrebbe guadagnato, la casta avrebbe pagato. Sono stati mesi di fuochi d’artificio verbali, di dichiarazioni roboanti: la pacchia era finita!!
Robin Hood si era materializzato nella politica italiana,  aveva conquistato il governo: i ricchi dovevano tremare, i poveri avrebbero tutti guadagnato,
A partita in corso, vediamo quali sono i risultati parziali, partendo dal fisco.
Non saranno tutti ricchi, ma sicuramente non si trovano poveri tra le 400.000  persone ( e cresceranno da qui al 30 di aprile)  che hanno presentato domanda di rottamazione delle cartelle esattoriali: con un robusto sconto, si liberano delle pendenze con l’agenzia delle entrate. Di sicuro ci saranno situazioni di vera ed oggettiva difficoltà, di persone che senza colpa non hanno potuto adempiere al pagamento delle tasse ma dubitiamo francamente che siano la maggioranza…
Questi sono i vincenti: i perdenti è la massa anonima di dipendenti soggetti alle trattenute alla fonte cui non è stato consentito di non versare al fisco anche se versavano nelle stesse condizioni di difficoltà economiche di chi si è potuto permettere di usare il denaro non versato per le proprie esigenze. Alla barba del principio di uguaglianza dei cittadini.
Secondo capitolo è rappresentato dalla introduzione della flat tax.. , che prevede per gli autonomi – professionisti o imprenditori – la tassa piatta al 15%, sostituiva dell’imposta sul reddito, delle addizionali regionali e comunali e dell’Irap  con innalzamento  della soglia dei ricavi a 65mila euro. Una seconda fase del forfait è anch’essa delineata dalla legge di Bilancio ed entrerà in vigore nel 2020, quando all’attuale imposta sostitutiva del 15% se ne aggiungerà un’altra. Una tassa piatta del 20% riservata a chi nell’anno precedente avrà conseguito ricavi o percepito compensi superiori a 65mila euro (e fino a 100mila euro).
Che la pressione tributaria in Italia sia troppo alta è cosa ben nota e la sua riduzione è un obiettivo da perseguire: il suo presupposto è la riduzione della spesa pubblica attraverso il perseguimento della sua razionalizzazione e di livelli superiori di efficienza ed efficacia (senza dimenticare l’equità). I tagli della legge di bilancio del nuovo governo sono disastrosi per la politica dello sviluppo, con tagli agli investimenti e riduzione di altre spese per lo sviluppo a partire dall’istruzione.
Si parte tagliando le tasse a chi povero non è sicuramente mentre per i poveri si innalza la no tax area a 8.125 euro: come si finanzia? Se la pagano i poveri, con un taglio al Fondo sociale per occupazione e formazione per 300 milioni.
I poveri questa partita del Fisco la stanno perdendo 0 a 2…

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Economia

Info Luciano Pallini

Laureato in Economia e commercio all’università di Firenze con il massimo dei voti e la lode, Luciano Pallini è stato dal 1970 al 1975 responsabile dell’Ufficio studi del Comune di Pistoia. Qui, dal 1975 al 1988, ha ricoperto diverse cariche elettive. Già componente del consiglio di amministrazione dell’Irpet e della S.a.t. “Galileo Galilei” di Pisa, svolge da trent'anni attività di consulenza alle imprese e di ricerca economica. Attualmente svolge attività di coordinamento del Centro studi Ance Toscana e del Centro studi della Fondazione Filippo Turati. Presiede inoltre l’associazione E.s.t. (Economia società territorio) con la quale realizza progetti di sviluppo basati sulle risorse locali, in particolare i beni culturali.

Post precedente: « La sfida del riformismo
Post successivo: Non sono d’accordo »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Everything everywhere all at once

27 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • RC su L’Italia e il fantasma della Nazione
  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it