Le elezioni presidenziali che si sono svolte qualche giorno fa in Iran hanno registrato una percentuale altissima di astenuti. I cittadini non hanno altra forma per manifestare il proprio dissenso verso il regime degli ayatollah che rifiutarsi di andare alle urne.
I partiti sono ancora necessari?
Nel mondo occidentale, c’è un consenso condiviso intorno al modello di società nella quale si vuole vivere: una società basata sulla libertà e la democrazia, sullo sviluppo economico sostenibile e sulla riduzione delle disuguaglianze. Le differenze nascono sull’individuazione dei mezzi per raggiungere questi scopi.
1° maggio di lotta o di sballo?
Fedez è stato molto abile nel mettere al centro della discussione la vera o presunta censura che egli avrebbe subito dalla RAI. Ma il vero tema di riflessione è un altro: il 1° Maggio deve avere come argomento centrale le condizioni del lavoro o i problemi di una minoranza come quella LGBT?
La crisi profonda della sinistra europea
In Europa occidentale la sinistra ha considerato – a torto o a ragione – come definitivamente acquisite le conquiste dello Stato sociale – senza rendersi conto che permanevano sacche di antica povertà e se ne stavano formando di nuove.
Non tutti fummo brava gente
Un grande intervento di Draghi in occasione del 25 aprile. Ancora qualcuno vuole etichettarlo come tecnico senza rendersi conto che siamo di fronte a un vero statista. Certo, non un uomo di partito, ma sicuramente un uomo di Stato.
L’offensiva degli Stati autoritari
Se quello russo e quello cinese rappresentano i due casi più evidenti della rinnovata spinta espansionistica degli Stati autoritari, non può certo essere trascurato il fatto che la stessa politica è seguita da altri due Stati autoritari, la Turchia e l’Iran.
Draghi e la comunicazione politica
Il governo Draghi sta cambiando molto la comunicazione politica alla quale eravamo abituati. I fatti hanno la prevalenza sulle parole. I talk show politici saranno costretti a ridimensionarsi.
L’eredità del PCI/19
Risponde Valentino Baldacci, storico e giornalista. Il PCI è stato un partito comunista con tutte le caratteristiche che questo comportava e che chi ha vissuto la storia del ‘900 conosce bene.
USA, l’altro radicalismo che minaccia i Dem
Accanto al radicalismo di destra, che abbiamo conosciuto con l’invasione del Campidoglio dopo il discorso incendiario di Trump, esiste negli USA anche un radicalismo di sinistra. La speranza è che la Presidenza Biden, che nasce nel segno della moderazione, riesca a normalizzare la situazione.
Paure e speranze degli italiani
Un libro di Di Nolfo, dopo quasi 40 anni, resta ancora un valido strumento di conoscenza storica e un prezioso stimolo alla riflessione. Possiamo ancora comprendere il tempo che stiamo vivendo in termini di contrasto e di alternarsi di paure e di speranze.
I colori della Resistenza
La narrazione che della Resistenza è stata nel dopoguerra ha privilegiato il ruolo delle Brigate Garibaldi e di quelle azioniste rispetto a quelle autonome che avevano un carattere essenzialmente militare. Un libro di Piffer ne ripercorre le vicende.
Necessità e urgenza della memoria
Per il popolo ebraico la memoria è un imperativo assoluto, è parte essenziale della sua identità. Non è così per i non ebrei. Del terrorismo abbiamo una memoria frammentata, divisa, non organica né unitaria. Una cosa è il ricordo, un’altra la memoria. Abbiamo dei ricordi, non una memoria.
Il silenzio su Israele
Il PD ha valutato positivamente, per le possibili convergenze, l’elezione di Biden in America e di Starmer alla guida del Labour ma, nei Dem, rispetto agli alleati americani e britannici, restano profonde differenze su Israele.