Macron ripropone un’idea di Europa, a guida francese, capace di un’autonomia politica e in particolare militare nei confronti degli Stati Uniti, in grado di contrapporsi non solo alle potenze globali come la Cina e la Russia ma proprio agli stessi Stati Uniti.
La pace con gli Emirati
I dirigenti emiratini hanno compreso che per un Paese ricco di risorse come il loro un rapporto costruttivo con il Paese economicamente più sviluppato del Medio Oriente era una strada obbligata. Il tabù imposto per decenni dai dirigenti palestinesi si è progressivamente sbriciolato di fronte all’evidente rifiuto dell’Olp di accettare una qualunque soluzione del problema in accordo con Israele.
La tattica di Erdogan
Istanbul, e il suo centro simbolico, Santa Sofia, sono da due millenni uno dei poli di attrazione di civiltà diverse, di cui quella islamica può presentarsi come la sintesi. Erdogan pone la sua candidatura a guida del mondo islamico ma non rinuncia a nessuna delle precedenti alleanze e delle precedenti posizioni di potere
Amendola e Israele
Nel giugno del 1967, dopo un intervento in Direzione, Amendola preferì tacere per tutta la durata del conflitto arabo israeliano e il suo silenzio fu eloquente più di tanti interventi.