• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Si alla nuova pista

Ferma presa di posizione di Italia Viva sulla nuova pista dell’aeroporto di Firenze. Il Vespucci perde decine e decine di migliaia di passeggeri all’anno e molti scelgono altri aeroporti per paura di essere dirottati.

6 Febbraio 2023 da Redazione Solo Riformisti 1 commento

“Trent’anni di delibere, mozioni, voti, ricorsi, dibattito e siamo ancora ad aspettare una nuova e funzionale pista dell’aeroporto di Firenze e la chiusura dell’attuale. La discussione di questi anni è paradossale perché chi è contro la nuova pista, qualsiasi pista, è per mantenere tutto così come è. Noi da riformisti non abbiamo paura a dire SI’ alla nuova pista e la chiusura dell’attuale”.

Così Gabriele Toccafondi, Nicola Danti e Marco Ricci di Italia Viva oggi durante l’incontro promosso da IV “Sì alla nuova pista. Basta No!”

“Adesso abbiamo una pista corta, che da una parte ha un monte, dall’altra 30.000 persone che vivono, studiano, lavorano e sono nel mezzo al rumore assordante. Per volarci si deve avere un brevetto ad hoc.

Se c’è vento, nebbia, pioggia forte si rischia di non decollare e atterrare.

In media in un anno (pre pandemia) venivano dirottati circa 1.000 voli. Con una perdita diretta di poco meno di 100.000 passeggeri l’anno. Diretta perché a questi andrebbero sommati quelli che decidono direttamente di non venire o di non partire da Firenze per paura di essere dirottati e quindi acquistano il biglietto su altri scali come Roma, Bologna o Pisa.

Eppure la nuova pista di 2.200 metri permetterebbe di volare con varie condizioni meteorologiche, senza cancellare voli. Permetterebbe di collegare Firenze al bacino del mediterraneo. Consentirebbe di far arrivare molti più turisti, e chi arriva in aereo non visita Firenze e la Toscana in un giorno. Farebbe aumentare investimenti e posti di lavoro. Sarebbe un investimento sul quale i soldi statali sono già arrivati e per la maggior parte sarebbe un investimento privato.

Inoltre la nuova pista diminuirebbe l’impatto acustico, da 7.000 persone che adesso vivono sotto il cono del rumore forte si passerebbe a 12, consentirebbe la realizzazione del parco della piana che adesso è più simile ad una discarica e farebbe ripensare la mobilità pubblica in tutta la piana con il tram.

Politicamente la nuova pista rappresenta la differenza che c’è tra populisti-sovranisti-urlatori che stanno con i comitati del “no a prescindere” e i riformisti ovvero quelli che a problemi reali cercano di dare risposte, non semplici ma necessarie.

La differenza politica adesso è questa.

Per questo abbiamo titolato “basta no”.

A sinistra come a destra si devono ancora decidere da che parte stare.

Noi non abbiamo dubbi”.

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Politica

Info Redazione Solo Riformisti

Post precedente: « Alla Camera dei Deputati c’è Pierino
Post successivo: Prato, laboratorio di politiche industriali »

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Tiziano dice

    4 Febbraio 2023 alle 18:13

    Coloro che dicono no alla nuova pista sono gli stessi che 40 anni fa erano contro l’invaso di Bilancino. Se avessero prevalso oggi l’area metropolitana Firenze/Prato sarebbe senza acqua l’estate

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
  • Elisabetta Briano su Guerra e economia in Ucraina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it