• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Passionarnost e le nostre sanzioni spuntate (per ora)

2 Marzo 2022 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

Siamo entrati e di colpo in un tunnel della storia che speravamo di aver relegato a ricordi lontanissimi. In questa era in cui le informazioni viaggiano velocissime e tutto è assolutamente amplificato, il conflitto ucraino ci spiazza con la sua ferocia e con il suo dolore. Questa rubrica vuole parlare solo di economia e possibilmente farlo in maniera leggera e semplificata. Mi asterrò dunque dal giudizio politico della guerra in atto per ragionare sulle conseguenze delle “sanzioni durissime” (cit.) che il mondo occidentale ha immediatamente promesso, ma che, al momento in cui scrivo, sembrano ancora piuttosto vaghe e parecchio rituali. Due pacchetti già varati e uno allo studio. L’obiettivo è uno solo: sfiancare o strozzare l’economia russa. E per farlo le soluzioni possono essere molteplici. Sono state congelate le ricchezze di Putin e dei suoi oligarchi in Europa. Per carità, rinunciare alle vacanze nella villa in Costa Azzurra o in Sardegna deve essere un duro colpo per questi signori, ma forse non è abbastanza. Le agenzie di rating hanno già tagliato i livelli: immagino l’espressione crucciata del nuovo dittatore. Escludere la Russia dalla tecnologia occidentale “dual use” (sia civile che militare) ha invece più effetto (la Russia è fortemente dipendente), ma non ferma nell’immediato la (probabile) capitolazione di Kiev. Si è parlato di sospendere l’export verso la Russia, ma con dei distinguo sui “beni di lusso”: la Francia vorrebbe escludere dal divieto i suoi vini e l’Italia la sua moda.. (così però diventa tutto più difficile). Escludere le maggiori banche russe dal mercato internazionale dei capitali o applicare il divieto di rifinanziare il debito sovrano o ancora di più, vietare i pagamenti in dollari dell’export russo sono sanzioni già più sensate se si vuol puntare all’effetto desiderato. Soprattutto se la “valuta di scorta” (il rublo) si è schiantata ai minimi storici da quando è scoppiato il conflitto. Ma questo potrebbe non essere abbastanza, visto che la Russia aveva già previsto la reazione e aveva già accumulato grosse scorte di valuta americana. Che essendo però “scorte” finiscono presto. C’è tuttavia una altra opzione in mano al fronte occidentale, che è tuttavia un’arma di distruzione economica globale: bandire il Cremlino dal principale sistema internazionale di pagamento Swift. Opzione tuttavia dolorosissima per tutti. La Russia economicamente si schianterebbe, il Pil tracollerebbe e assisteremmo a una massiccia fuga di capitali (svalutati per di più). Ma c’è un però. L’Europa ha prestato miliardi di dollari ai russi per la costruzione delle infrastrutture energetiche e tutto l’interscambio commerciale tra Ue e Russia verrebbe congelato. Anche le forniture di gas ad esempio, costringendo noi e la Germania ad esempio, (le due nazioni più esposte al gas russo) ad una austerity energetica dolorosissima e a una inflazione duratura. Nella letteratura russa c’è un termine di difficile traduzione che è “passionarnost”, secondo cui ogni popolo possiede una energia di gruppo che gli permetterebbe di reggere qualunque sofferenza per conseguire un ideale più alto. Putin lo intende declinandolo sul suo folle nazionalismo, ma noi occidentali sapremmo declinarlo per la difesa dei nostri valori di pace e democrazia?

 

Per accedere a tutti gli altri contenuti, scrivere a info@nuvolemercati.it

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

Post precedente: « Il limite
Post successivo: Il futuro del lavoro »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

Ve c’hanno mai mannato a quer paese?

10 Agosto 2023 | Il Bastian Contrario

Massimo Segre, davanti agli invitati ai quali doveva annunciare le proprie nozze con Cristina Seymandi ha sorpreso tutti annunciando che lasciava la fidanzata rea di averlo “tradito”. Il Corriere on line ha dedicato all’increscioso fatto ben quattro articoli.

Dolore a parte, una prece. Massimo, Cristina e ex Corrierone…Per favore andate tutti a quel Paese

Achtung Deutschland!

21 Settembre 2023 | Il tocco di Alviero

Poveri ma belli

27 Giugno 2023 | Il tocco di Alviero

Nemo proheta in patria

16 Giugno 2023 | Il tocco di Alviero

A tutto debito

29 Maggio 2023 | Il tocco di Alviero

Italia una Repubblica fondata sul debito pubblico

11 Maggio 2023 | Il tocco di Alviero

Il vitello d’oro

24 Aprile 2023 | Il tocco di Alviero

Everything everywhere all at once

27 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Riccardo Catola su Migranti, una risposta a Catola
  • Elisabetta Lucariello su Quando uno spot diventa un caso politico
  • Riccardo Catola su L’Europa o si difende o muore
  • Riccardo Catola su L’Europa o si difende o muore
  • Riccardo Catola su Il futuro di Firenze/5
  • Alessandro Giusfredi su L’Europa o si difende o muore
  • Silvano su L’Europa o si difende o muore
  • Marco Mayer su Ustica e la ricerca della verità
  • Carlo Giovanardi su Ustica e la ricerca della verità
  • Luigi su Ustica, l’importanza della verità
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it