• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy
  • Iscrizione Newsletter

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli
L’economista Tito Boeri, in un intervento sulla Stampa, evidenzia come non basti solo la presenza di Draghi al governo a rilanciare l’economia italiana. Senza riforme strutturali il Paese non va da nessuna parte.

La ripresa è a rischio

L’economista Tito Boeri, in un intervento sulla Stampa, evidenzia come non basti solo la presenza di Draghi al governo a rilanciare l’economia italiana. Senza riforme strutturali il Paese non va da nessuna parte.

21 Ottobre 2021 da Redazione Solo Riformisti Lascia un commento

Dalle colonne della Stampa del 17 ottobre, in un’intervista realizzata da Paolo Baroni, l’ex presidente dell’INPS, Tito Boeri, lancia un forte grido d’allarme sullo stato di salute dell’economia italiana e soprattutto sul suo futuro. Per l’economista della Bocconi c’è in giro un troppo facile ottimismo. “Il rimbalzo della nostra economia – puntualizza Boeri – è dovuto al fatto che il governo italiano ha fatto un ottimo lavoro nella campagna di vaccinazione, il che ha abbattuto notevolmente il rischio di una nuova pandemia. Naturale che quando le cause della crisi – che erano sanitarie e non economiche – vengono rimosse, l’economia riparta. Ma non vedo per quali ragioni l’economia italiana dovrebbe adesso attestarsi su tassi di crescita di lungo periodo superiori al 2%, quando prima della crisi l’1% era un miraggio.” La ragione è che per adesso nell’economia italiana non è cambiato niente di strutturale. “E’ vero – prosegue Boeri – che ci sono la credibilità internazionale di Draghi e il contributo del Next generation Eu, ma sin qui ciò che ha tenuto bassi i costi del nostro debito pubblico sono stati soprattutto i massicci acquisti della Bce (che oggi detiene quasi il 30% del nostro debito). Se dovesse cambiare la politica monetaria, visto l’alto livello del debito che abbiamo raggiunto, per noi sarebbe un grosso problema.” I principali problemi strutturali sul tappeto sono soprattutto il taglio delle tasse e Quota 100 ma anche qui ancora non c’è niente di definito. “Sul taglio delle tasse – puntualizza l’ex presidente dell’INPS – il governo ha detto che non deve essere fatto in disavanzo, ci deve essere quindi un cambiamento nella composizione del prelievo che però non è ancora definito. Su Quota 100c’è la possibilità di affrontare la questione senza far aumentare il debito pensionistico…A mio giudizio bisogna fare cose semplici e che armonizzino i trattamenti anziché introdurre nuovi regimi ad hoc. In giro vedo solo tante proposte complicate, difficili da capire per le persone e ancora più difficili da tradurre in pratica. Se la strada maestra tracciata da anni dal nostro Parlamento è andare verso il regime contributivo, perché non educare il paese a ragionare con quel sistema nell’uscire da Quota 100? Questo significa oggi poter andare in pensione prima dei 67 anni ovviamente prendendo una pensione un po’ più bassa di chi va dopo.” Altri temi sui quali intervenire con urgenza sono, per Boeri, la riforma degli ammortizzatori sociali, gli incidenti sul lavoro e la revisione del reddito di cittadinanza. Argomenti sui quali per adesso le buone intenzioni prevalgono sulle proposte concrete. Resta poi da sciogliere un problema che si trascina da anni e che purtroppo è diventato quasi un carattere endemico della politica italiana: l’eccesso normativo  “mai come in questo momento riformare vuol dire lavorare sull’attuazione – conclude Boeri – non basta scrivere nuove leggi, spesso molto si può fare anche limitandosi ad applicare quelle esistenti. Che poi è la filosofia di Next Generation Eu, per cui la UE ci da dei soldi una tantum per aiutarci a mettere in moto una macchina efficiente nell’attuare le politiche che il nostro Parlamento ha scelto, Ma su questo, ahimè, vedo poca riflessione…”.

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Redazionale

Info Redazione Solo Riformisti

Post precedente: « Le incognite del G20 italiano
Post successivo: Draghi e lo spartiacque politico »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Bastian contrario

Il bonus

20 Maggio 2022 | Il Bastian Contrario

Confesso. Ho tentato di contarli. Senza successo.

Per questo lancio un concorso. Vince chi indovina quanti sono i bonus in vigore.

Il premio?

Naturalmente un bonus in bianco.

L’arte diventa “Phygital”/1

23 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

le bombe del caos

14 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

E fu Deglobalizzazione

3 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

Totò ai tempi della Shrinkflation

11 Aprile 2022 | Il tocco di Alviero

La corsa del coniglio

6 Aprile 2022 | Il tocco di Alviero

Olio di palma o cannoni

28 Marzo 2022 | Il tocco di Alviero

A pane e gas

14 Marzo 2022 | Il tocco di Alviero

Guerra e pace

7 Marzo 2022 | Il tocco di Alviero

Passionarnost e le nostre sanzioni spuntate (per ora)

2 Marzo 2022 | Il tocco di Alviero

Stagflazione o una diversa comunicazione?

15 Febbraio 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Franco Benaglia su L’attentatuni
  • Franco Benaglia su Per un’Italia all’altezza dei suoi valori
  • Lo statalismo è sempre in auge - Rinascimento Europeo su Lo statalismo è sempre in auge
  • Andrea Balestri su Il bonus
  • Carlo su Pistoia: Il sole per tutt*
  • laura lodigiani su L’avvitarsi della guerra e l’assenza di statisti
  • Giovanni Maltinti su E i referendum sulla giustizia?
  • Gino su L’avvitarsi della guerra e l’assenza di statisti
  • le bombe del caos - Solo Riformisti su A pane e gas
  • Roberto Riviello su E i referendum sulla giustizia?
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it