• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy
  • Iscrizione Newsletter

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Italia: la musica per ripartire

19 Aprile 2021 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

“Andamento lento” era il titolo di una celebre hit del 1988, cantata da uno “spettinato” Tullio de Piscopo.

L’Italia era sconvolta dallo scandalo delle carceri d’oro, la disoccupazione toccava il 12,3%, il PIL si attestava a circa 1.400 miliardi di euro e gli italiani cercavano nei supermercati il “cacao meravigliao”, convinti della sua esistenza grazie a una trasmissione televisiva del momento, particolarmente in voga.

23 anni dopo, in Italia “le carceri d’oro chi le ha mai viste chissà?” ( cit.), la disoccupazione si attesta al 9,0% e il PIL 2020 (post Covid) ha raggiunto i 1.650 miliardi di euro circa e nei supermercati, purtroppo, non abbiamo più cercato cacao meravigliao, ma mascherine.

In ogni caso, in termini economici, nell’ultimo ventennio si è palesato (e non solo più cantato) un “andamento lento”. Appunto.

E dello stesso avviso sembra essere anche il Fondo Monetario Internazionale (FMI), che nel suo ultimo rapporto si dice speranzoso in una ripresa da parte del Belpaese, ma per ora vede ancora tante, troppe ombre.

In particolare, sostiene: “Le spese necessarie per affrontare lo shock pandemico e assicurare la ripresa dovrebbero essere accompagnate da un piano credibile per ancorare una significativa, sebbene graduale, riduzione del debito, una volta che la ripresa stessa sarà consolidata”.

Non è il momento di risparmiare, ma quello di spendere bene: c’è una economia da rilanciare, aveva detto il nostro premier nel suo discorso di insediamento alle Camere, ed in effetti i tempi e la forza della ripresa economica dipenderanno dall’utilizzo efficiente delle risorse del Next Generation EU.

Ora c’è un programma di vaccinazione da consolidare entro la fine dell’estate ed è corretto che il sostegno economico ai più bisognosi sia mantenuto finchè rimarrà la crisi sanitaria, ma serve anche avere un occhio alla crescita. Secondo il FMI, il PIL crescerà il 4,3% circa nel 2021, con un inizio debole seguito da un’accelerazione nell’ultima parte dell’anno. A gennaio, il FMI aveva previsto una crescita del 3%, dopo il crollo di quasi il 9% nel 2020. Ma rimane ancora una crescita lenta, rispetto alle stime degli altri paesi europei e soprattutto, prima o poi,  Ilrapporto debito/PIL ( vero macigno di questo Paese) emergerà con tutte le sue conseguenze.

Nel breve-medio periodo ci ritroveremo dunque a dover ridurre il debito e nel frattempo aver avviato le riforme strutturali mirate alla crescita economica, all’efficienza ( riducendo la iper-burocrazia) alla ridistribuzione della spesa pubblica e all’alleggerimento del carico fiscale, oggi necessarie per tornare a prosperare.

E in più avremo prima o poi uno sgradito “convitato di pietra” che si paleserà e complicherà e non di poco la situazione: il rischio di un aumento dei tassi di interesse a lungo termine, che oltre oceano sta già dando fiammate importanti.

Accelerare il processo di riforme e contestualmente la costituzione di un solido e concentrato sistema bancario che possa assicurare futuri flussi di credito per le imprese è allora fondamentale per farci trovare pronti all’appuntamento.

Si, perché tra poco si ballerà, ma di sicuro non sarà permesso un “andamento lento”.

 

Per tutti gli altri contenuti: www.nuvolemercati.it

 

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

Post precedente: « Effetto Draghi
Post successivo: E’ morto il calcio, anzi no è risorto »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Bastian contrario

L’Ulivo

29 Giugno 2022 | Il Bastian Contrario

Sull’onda dell’indubbio successo elettorale, il buon Letta, il nipote, ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo: ora un Nuovo Ulivo.

Con questa siccità?

Una recessione d’azzardo

28 Giugno 2022 | Il tocco di Alviero

Casa dolce ufficio

15 Giugno 2022 | Il tocco di Alviero

Lavorare stanca

6 Giugno 2022 | Il tocco di Alviero

Mercato dell’arte: sereno variabile/2

30 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

L’arte diventa “Phygital”/1

23 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

le bombe del caos

14 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

E fu Deglobalizzazione

3 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

Totò ai tempi della Shrinkflation

11 Aprile 2022 | Il tocco di Alviero

La corsa del coniglio

6 Aprile 2022 | Il tocco di Alviero

Olio di palma o cannoni

28 Marzo 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Giovanni su Memorandum per gli antipatizzanti
  • Maria Acomanni su Memorandum per gli antipatizzanti
  • Claudio Maria Ricozzi su Il re è nudo
  • Giovanni su Difficile cambiare legge elettorale
  • Sergio su Centristi, se ci siete battete un colpo
  • Non basta nemmeno Draghi? - Rinascimento Europeo su Non basta nemmeno Draghi?
  • roberto zei su Referendum, tutti al mare?
  • FRANCESCO DE ANGELIS su Resistere alla tirannia è un dovere
  • Rossella Chietti su Pistoia: PD
  • Mauro su La guerra è con l’Occidente
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it