Bisognerà capire se la destra opterà per politiche di sviluppo a scala nazionale o piuttosto farà scelte tarate sugli interessi elettorali dei partiti di maggioranza, della Lega “nordista” anzitutto.
La sinistra dei saggi
Il neoliberismo, dicono i “saggi” chiamati da Enrico Letta al capezzale del Pd, è all’origine di tutti i mali, il motore della diseguaglianza. Parole intellettualmente disoneste.
L’appello di Paolo Macry
E’ indispensabile che nello schieramento politico italiano nasca un polo liberale, riformatore e “draghiano”. Contro il populismo di Conte e dei grillini.
Un voto sul mondo
Il 25 settembre gli italiani voteranno sui temi che più li affliggono. Ma dobbiamo capire che i nostri problemi quotidiani dipendono dagli equilibri del mondo. Quindi in definitiva si vota pro o contro Putin, pro o contro Bruxelles.
Memorandum per gli antipatizzanti
Valutare oggi Renzi significa valutare cosa sarebbe questo paese se non ci fosse stato Renzi. Molti ricordano l’antipatia caratteriale o qualche “missione all’estero” di troppo, ma dimenticano volutamente l’intelligenza strategica
Una sana dose di normalità
Al Prof. Paolo Macry, storico eminente presso l’Università Federico II di Napoli, alcune domande sulla sua città, i problemi, le aspettative e le soluzioni, dopo l’elezione del nuovo sindaco che ha segnato la fine dell’era De Magistris. Intervista di Luciano Pallini.
Storie di fuoco
Dal Corriere del Mezzogiorno del 19 ottobre u.s. riprendiamo uno stralcio della presentazione dell’ultimo libro di Paolo Macry fatta dall’autore. Una raccolta di storie di uomini e donne “contagiati” dalla passione per la politica.
Governo con delitto
Mentre Draghi sta per tagliare il traguardo, merita riflettere sulle ragioni per le quali è caduto il Conte II. Ora tutti sembrano convinti che il “delitto” non sia stato farlo cadere ma non farlo cadere prima.
Andrà tutto bene
Ogni persona assennata tifa per il governo Draghi. Tuttavia, anche se si andasse al voto, il cataclisma innescato dal Demone Renzi avrebbe i suoi meriti. Le elezioni taglierebbero le unghie al fenomeno populista.
Gli amici di Giuseppi
Trump vanta in Italia grandi amicizie. Il credo populista ha conquistato importanti partiti e vasti settori di opinione. È maggioranza in parlamento, anche fra le opposizioni. Per questo i fatti di Washington ci riguardano da vicino.
Le nozze di Ferragosto
Non ha molto senso chiedersi a chi, dei due sposi, converranno le nozze. È probabile che Zinga non si sposti dal suo zoccolo del 20%, né Grillo dal suo 15%. Il problema è che i giallorossi si stanno allontanando dai settori più dinamici del Paese, e cioè dal Centro-Nord. E di riforme serie nemmeno l’ombra.
Un progetto per l’Italia
Sperperiamo miliardi in nazionalizzazioni suicide, assistenzialismo dilettantesco e controriforme pensionistiche. Senza una rapida inversione di rotta rischiamo anche di vanificare gli aiuti che arriveranno dall’Europa.
Al Festival di Villa Pamphili
Si apre a Villa Pamphili il Festival delle Chiacchere. Non stupisce l’iniziativa di Conte, sotto la regia di Casalino. Stupisce il PD che continua a cedere su tutto, sulla giustizia, sulla scuola, sul welfare.