L’Europa, e l’Italia in primis, non può assistere impotente ad una possibile collasso dell’economia e della democrazia tunisina, una nazione che peraltro riveste un ruolo geopolitico di rilevanza primaria nel mediterraneo e nel mondo arabo.
La difficile partita dell’innovazione tecnologica
Per ridurre la dipendenza digitale dalla Cina e quella energetica dalla Russia non basta ormai neppure la dimensione europea. Senza una cooperazione euro-atlantica di medio e lungo periodo non se ne esce.
Una strategia per la cybersicurezza
Si deve finalmente dare vita in materia cyber a un task force congiunta NATO/EU che in termini operativi riempia un vuoto pluriennale. Altrimenti il rischio é che ogni Stato membro della Unione Europea cerchi autonomamente una propria strada
Migranti, la contesa con la Francia
Quando si arriva a litigare sul fatto che la distribuzione dei migranti debba avvenire su navi o su aeromobili significa che non si è perso solo il senso di umanità, ma anche il lume della ragione.
Magistratura e Servizi
Nei casi più controversi oltre allo scrupoloso rispetto delle procedure di legge contano moltissimo due parole chiave: buon senso e fiducia reciproca.
Italia, quale politica economica estera?
La penetrazione russa e cinese nei settori strategici (e trasversali) nel tessuto economico, amministrativo e accademico del nostro paese é molto ampia e ci vorranno anni per riorientare le politiche pubbliche nella direzione giusta.
Putin è cambiato o l’Europa è stata miope?
L’ errore è da attribuirsi all’ incomprensione della sua personalità politica e non ad un suo cambiamento repentino. Putin per molti aspetti è sempre lo stesso, ci sono notevoli aspetti di continuità nelle sue scelte energetiche, militari e ideologiche.
Tramonto dell’Occidente? Un’intervista al prof. Marco Mayer
Oggi l’epicentro della crescita economica mondiale è a Oriente. Quest’ anno per la prima volta il tasso di crescita di alcuni paesi asiatici supererà quello cinese. Gli equilibri del sistema internazionale si determinano nel Pacifico, nell’Oceano Indiano, nel Mar della Cina, nell’Artico. L’ Oceano Atlantico resta molto rilevante, ma ha perso la centralità
Meloni sceglierà Guicciardini o Machiavelli?
Dal suo primo giorno a Palazzo Chigi Giorgia Meloni dovrà scegliere se ispirare le sue decisioni al realismo proattivo e lungimirante di Niccolò Machiavelli oppure proseguire con lo scetticismo disincantato di Francesco Guicciardini.
Orban e la Meloni
Fratelli d’Italia dovrebbe lavorare per convincere Orban a interrompere la cooperazione strategica pluriennale con la Russia e con la Cina invece di difenderlo a priori nel Parlamento Europeo come vittima del pregiudizio della sinistra.
ITALO passa di mano
Al di là dei destini personali di Montezemolo e di Tronchetti occorre riflettere sul ruolo di manager italiani che mantengono il loro ruolo dopo aver favorito la cessione a gruppi stranieri di importanti imprese del nostro paese.
Gazprom, Meloni e la guerra del gas
Non solo Salvini. Anche Giorgia Meloni, che pure si dichiara atlantista, ha un atteggiamento ambiguo sulle responsabilità della Russia nella guerra del gas. Vengono fatte circolare tesi false e pericolose secondo le quali l’aumento dei prezzi sarebbe responsabilità del solito Occidente.
Meglio votare
I media italiani fanno benissimo a registrare la sfiducia e la delusione dei cittadini verso la politica. Tuttavia, quando alcuni editoriali accreditano l’idea che votare o non votare sia inutile e non cambi niente raccontano una bufala colossale.