Un Paese marcio con una informazione conforme. È la fotografia triste del nostro paese. Tutti pensano che lo Stato sia come un formaggio e che si debba prenderne il più possibile. Ma è una trappola nella quale resteremo prigionieri.
Lo stato d’emergenza è per sempre
L’insistenza con cui il PD vuole ripetere nelle elezioni regionali l’alleanza PD-5S ha qualcosa di diabolico e di autodistruttivo. Costruire le alleanze a tavolino, da Roma, è una pura operazione di potere “romano”, oltretutto mal sopportata dalle 5S.
Giustizia, intervenga Mattarella
È venuto il momento, per la giustizia italiana, che tutto non sia più come prima. Serve un messaggio alle Camere di Mattarella. Fra le altre cose deve cessare il rapporto distorto tra gli organi di informazione e i vertici della magistratura inquirente.
La scuola dimenticata
Tornare in classe è una necessità anche contro la crisi sociale. Nel confronto fra Governo e Presidenti delle Regioni non si è parlato delle scuole. E tutto resta indefinito, compreso l’inizio del nuovo anno scolastico.
Manca una classe dirigente
Ce ne siamo accorti nel momento peggiore. Non abbiamo una classe dirigente, pubblica e privata. Ci si muove all’insegna della improvvisazione, del giorno dopo giorno. E la burocrazia la fa da padrona.