• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli
Ultimi ritocchi per il nuovo fondale della sala delle conferenze stampa di Palazzo Chigi, oggi 3 dicembre 2011 a Roma. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Manca una classe dirigente

Ce ne siamo accorti nel momento peggiore. Non abbiamo una classe dirigente, pubblica e privata. Ci si muove all’insegna della improvvisazione, del giorno dopo giorno. E la burocrazia la fa da padrona.

3 Maggio 2020 da Luigi Corbani Lascia un commento

Non c’è nessun Presidente del Consiglio, in Europa, che sia andato tredici volte in televisione in questo periodo.  Siamo in presenza di una gestione puramente monocratica, ed è del tutto evidente che Conte utilizza la tragedia per fini mediatici di parte, per proporre la sua immagine. Ed è meglio stendere un telone pietoso sulla stampa e sull’informazione.

Hanno impiegato 450 tecnici e scienziati per dirci  “se ami l’Italia, mantieni le distanze”? Apriamo le fabbriche, gli uffici, e i cantieri, i musei e le biblioteche, ma non i bar e i ristoranti. Quali misure sanitarie? I tamponi per il personale degli ospedali, dei medici di base, delle residenze sanitarie per anziani?  E i tests seriologici: come, dove, quando, e a chi, con quali priorità  ? E la app dei contatti, che fine ha fatto ? Non si sa.

Si parla del campionato di calcio, ma non delle scuole e delle attività culturali,  teatri e musica. E i bambini chi li tiene? E tutti i cervelloni non hanno pensato che la cosa prioritaria in un Paese serio sarebbe quello di aprire le scuole e le università anche con turni al sabato e la domenica, il mattino e il pomeriggio. Si parla di settembre, neanche di agosto. In Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Cechia, Spagna, Norvegia, Svizzera, Gran Bretagna si parla di riaprire le scuole e gli eventi pubblici (tra 200 e 500 persone)  tra aprile e maggio. Italia non pervenuta, aspettiamo i Ministri Azzolina e Franceschini.

Senza nessuna legge, ma per decreto del presidente del consiglio, mi si dice che debbo stare in casa, come due mesi fa, se non lavoro, o debbo produrre una auto certificazione, illegittima e incostituzionale, per andare a trovare mio figlio. Posso andare a Sondrio (142 km) ma non posso andare a Novara o a Piacenza ( 50 km). Perché? Perché infetto se vado fuori regione? Non sto ad elencare le altre questioni: i trasporti, gli orari, le funzioni religiose o le esequie, gli assembramenti domestici (sic!), i parrucchieri lunedì (sic!)  1° giugno (perché non il 4° maggio? mistero?)

Ma come si fa ad andare in televisione per balbettare delle misure che andavano bene un mese fa, o anche all’inizio dello stato d’emergenza?  Basti pensare alla vicenda delle mascherine: prima non ci vogliono, poi ci vogliono, poi sono obbligatorie. Nel frattempo non ce n’erano a sufficienza per il personale sanitario, con le conseguenze ben note di contagio generale. Dopo che sono emersi imbrogli di vario genere, ci piacerebbe sapere quanto hanno pagato le mascherine. Ma sarebbe buona cosa sapere come sono stati fatti gli acquisti, dove, come, a che costo. Adesso a 86 giorni dall’inizio della vicenda Giuseppi ci viene a dire che stabiliranno un prezzo calmierato a 0.50 ! E lo stabilisce il commissario per gli acquisti: con quale potere, con quale autorità, in base a quale norma di legge?

Tutto all’insegna della improvvisazione, giorno dopo giorno.

E non si dica che non si sapeva nulla, che è stata una calamità naturale. La verità che il Governo e la Regione Lombardia hanno preso sottogamba tutto: dalla circolare del 22 gennaio e dal decreto di stato d’emergenza, fino al primo caso di Codogno, non hanno fatto nulla per mettere in sicurezza il personale sanitario, le case di riposo per anziani, per allertare i medici di famiglia, per isolare i sospetti e i contagiati e i contatti dei sospetti o dei positivi (asintomatici o sintomatici). Il 4 febbraio io compravo 50 mascherine a circa 15 euro (circa 0,30 cadauna); il 27 febbraio compravo sempre 50 mascherine a 39,50 euro (ovvero a 0,79 euro cadauna). Se la Protezione civile avesse comprato 94 milioni di mascherine a 0,30 euro, avrebbe speso 28.200.000 euro, se non sbaglio. Se le avesse comprate, 0,39, avrebbe speso 36.600.000 di euro. Ovvero circa 8.460.000 euro in più, pari a 340 ventilatori per respirazione.

Sempre in quel sito, registro che hanno comprato 1.813.042 tamponi per campioni rinofaringei. Dal bollettino della Protezione civile risultato effettuati 1.757.659 tamponi per 1.210.639 casi testati: 1,45 tamponi per caso.  Se non ho capito male, due tamponi sono il minimo per dichiarare una persona non positiva al coronavirus. Risulta che solo la Provincia di Bolzano ha fatto due tamponi a persona,  e il Veneto che si avvicina (1,72 tamponi per caso). Si contraddistinguono Basilicata, Puglia, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna che hanno fatto un tampone  per ogni caso. Nel Veneto ci sono stati casi con tamponi pari al 3,74% della popolazione, in Lombardia il 2,07%. E per il futuro ? Mah?!

Si legge anche che hanno dato 22.380 kit diagnostici per coronavirus (20.000 in Sicilia, 2.220 in Puglia, 160 in Trentino Alto Adige): quali kit, se è lecito ? Visto che stamattina viene annunciato che “ad offrire gratuitamente i kit sarà il colosso farmaceutico statunitense ‘Abbott’, selezionato con quattro giorni di anticipo tra i 72 partecipanti alla gara indetta dal governo poco più di una settimana fa”. In  Lombardia il 20 aprile veniva annunciata  una gara, che chiudeva il 24 alle ore 12 per la fornitura di kit sierologici. Ma il 22 aprile, ancora prima che fosse chiusa la gara, l’ineffabile star televisiva, che dovrebbe fare il Presidente della Regione Lombardia, annunciava che stavano già facendo dei tests con la società Diasorin. Quest’ultima, per inciso, ha perso la gara romana.

Che dire: è solo confusione? superficialità? O altro ?

Ripeto: gli ospedali della Lombardia sono una eccellenza, ma è l’organizzazione sanitaria nel territorio che è mancata totalmente, e da Roma come da Milano non ci sono state strategie sanitarie e organizzative all’altezza del momento. Ma tutto questo, come dimostrano anche le apparizioni televisive del premier che tutto il mondo ci invidia, è il risultato della mancanza di una classe dirigente, pubblica e privata, da trent’anni.

“La colpa, caro Bruto, non è nelle nostre stelle, ma in noi stessi” “Buona notte, e buona fortuna”.

(questo articolo è stato ripreso dal sito http://www.ilmigliorista.eu con il consenso dell’amministratore del sito)

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Redazionale

Info Luigi Corbani

Post precedente: « La comodità di un Re travicello
Post successivo: La sfiga »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • RC su L’Italia e il fantasma della Nazione
  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it