Tutte le entrate comunali sono state falcidiate dagli effetti della pandemia e dall’interruzione dell’attività economica nel 2020, ma veri tracolli hanno subito l’imposta di soggiorno e i proventi dei servizi, tra cui rientrano anche i ticket d’ingresso degli autobus turistici, e le multe.
Non si può vivere a debito
Il DEF 2022 è ancora ispirato alla logica dell’emergenza. Ma quanto prima va messo a punto un piano di rientro dal debito. Purtroppo partiti e sindacati hanno perso il senso del bene comune. Luciano Pallini ha intervistato il Prof. Petretto sulla situazione economica del Paese.
Il tarlo della gratuità
La gratuità è un tarlo che si insinua nelle menti dei cittadini-contribuenti prima che nelle menti dei politici. E questi ne approfittano per guadagnare consensi e massimizzare le probabilità della rielezione e del mantenimento o conquista del potere.
Francesco Forte, uno studioso di fama internazionale
Nessun studioso ha saputo conciliare l’attività di ricerca con l’impegno politico e l’assunzione di cariche amministrative di primo piano. Il tema della qualità della spesa pubblica al centro di molti dei suoi studi.
Verso una nuova governance economica nell’Unione europea
L’evoluzione del mix politica monetaria e fiscale nel ventennio 2000-2020 ha messo in luce delle incongruenze, cui non è possibile prescindere nel momento in cui si pongono le basi per ricostruire un sistema di disciplina fiscale nella “nuova normalità”.
2021, anno di Draghi?
Una leadership competente e autorevole e una maggioranza composita che, anche di fronte alla grave situazione del Paese, non rinuncia a marcare il proprio territorio. In estrema sintesi è questo il bilancio dell’anno che sta per chiudersi. L’esito è ancora incerto.
Quel diavolo del liberismo
Il liberismo è all’origine di tutti i mali del mondo? Molto lo pensano e un recente volume dell’economista Boitani rilancia la tesi. Ma le cose non stanno esattamente così. Con la recensione del libro, il prof. Petretto risponde a tutte le critiche.
Cosa aspettarsi dal nuovo governo tedesco
Il nuovo governo rosso, giallo e verde della Germania con cancelliere il socialdemocratico Scholz e come ministro delle finanze il liberale Lindner genera attese contrastanti soprattutto in Italia. Ma sta a noi fare bene “i compiti a casa”.
Il fiume carsico dell’inflazione
La ripresa della domanda aggregata, per effetto prima della spesa pubblica e poi della ripresa dei consumi e degli investimenti, ha fatto riaffiorare il fenomeno della crescita dei prezzi. L’inflazione è il segnale più immediato di una carenza dell’offerta, derivante dai vincoli dal lato degli input produttivi durante l’uscita dalla recessione.
Una Delega fiscale troppo vaga
La sensazione è che Draghi voglia fare come ha fatto con il PNRR, dare l’impressione ai partiti di maggioranza di ascoltarli nella legislazione “primaria”, ma poi fare, al riparo della disinformazione e incompetenza dei più, come crede meglio nella sede legislativa “minore”, quella operativa.
Draghi sul crinale della ripresa
L’azione accomandante della politica monetaria è destinata a finire. L’Italia può affrontare questa prospettiva solo innalzando il livello della produttività totale dei fattori, al palo da oltre un ventennio, ed aumentare il tasso di crescita potenziale.
Europa, è possibile superare le differenze?
Nell’analisi del prof. Petretto i diversi profili di finanza pubblica in Eurolandia e le varie teorie che si confrontano per il post pandemia. Esiste sempre un obbiettivo di convergenza?
Non solo PNRR
Per far ripartire l’economia nel post pandemia il PNRR è necessario ma non sufficiente. Bisogna superare, con le riforme, tante anomalie e tanti vecchi vizi tipici del nostro Paese. Luciano Pallini intervista sul tema il Prof. Petretto.