• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Siamo tutti sanvincenzini

Il Sistema di potere dal quale dipendono le nostre vite si fonda sulla preservazione di privilegi, sul mantenimento di rendite di posizione elettorali che vanno oltre a qualsiasi logica di bene comune.

15 Marzo 2021 da Sandra Bianchini 3 commenti

Stamattina all’alba qualcuno ha smesso di pensare che con la tessera del partito unico in Toscana si potesse essere onnipotenti.

Il fatto

Arresti domiciliari per il Sindaco del Comune di San Vincenzo per il reato di corruzione. Indagati altri esponenti della Giunta tra cui il Vice Sindaco  e  alcuni imprenditori. In totale una ventina di persone.

Tra le contestazioni mi ha colpito l’abuso edilizio, si poteva  addirittura andare modificare lo skyline della città, (e che vuoi che sia per chi svolge il ruolo di  Sindaco deturpare il paesaggio della propria città, di mare per altro),  falso in atto pubblico, corruzione, turbata scelta del contraente negli appalti ad opera di imprenditori e funzionari.

Io ti finanzio e ti faccio eleggere e tu mi fai costruire per farmi guadagnare, sembrerebbe questa la cruda sintesi.

“Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, l’azione del comune di San Vincenzo sarebbe stata diretta ad assecondare le richieste provenienti da imprenditori che hanno contribuito, con varie modalità, ad assicurare – per la rielezione del Sindaco alle amministrative del maggio 2019 – un sostegno politico e finanziario nella misura del 2/3 delle somme incassate per effetto dell’aggiudicazione di lavori pubblici. Alcuni membri della giunta hanno (avrebbero ndr)  tenuto condotte tali da far contestare loro di essere espressione di precisi interessi economici degli impresari assegnatari di lavori pubblici.”

Siamo tutti garantisti certamente, e come dicono quelli bravi, siamo sereni. E diciamolo, siamo pure abituati.

Chi e’ il Sindaco di San Vincenzo?

Da buona recruiter leggo i curricula.

Leggo i curricula non per carpirne titoli altisonanti o le Università  eccellenti e neanche, ovviamente, come strumento di divinazione.

Il curriculum ci dice tutto sulla persona, se lo si sa leggere.

Ci racconta la sua curiosità o la sua indolenza, la sua voglia di contribuire alla cosa pubblica o il suo egoismo, la sua capacità di analisi oppure il suo velleitarismo, la sua legittima ambizione o il suo ego smisurato, la sua rassegnazione o la sua determinazione, Il suo conformismo o la sua creatività, la sua tolleranza alla frustrazione o il suo menefreghismo.

E anche il Sindaco del paese costiero pubblica il suo. Dopo la terza media e un  lavoro alla Coop inizia la carriera politica. Da segretario comunale a segretario dei democratici di paese passando per assessore provinciale fino a Sindaco.

Mi sono sempre divertita a leggere i curricula dei nostri consiglieri comunali e regionali. E in molti non ho visto alcuna esperienza professionale rilevante. Spesso solo incarichi di partito o similari. Insomma, tanti paracadute. Non un manager, non un imprenditore, non un commerciante, non un libero professionista,  che lotta cade e si rialza. Magari piu’ volte. Magari che ha visto l’inferno ma che non si arrende.

Una rivoluzione repubblicana

 Dobbiamo davvero metterci d’accordo su alcuni valori imprescindibili che risalgono alla storia della nostra Repubblica e alla nostra Costituzione.  Dai quali derivano i comportamenti di chi ci amministra.

Il Sistema di potere dal quale dipendono le nostre vite si fonda sulla preservazione di privilegi, sul mantenimento di rendite di posizione elettorali  che vanno oltre a qualsiasi logica di bene comune.

Proprio perché si usano  i soldi pubblici per curare i propri interessi particolari, le conseguenze della malagestione di un paese, di una citta’ o di una nazione, risultano del tutto irrilevanti.

 Anche il Monarca Assoluto, perchè era proprietario di tutto, terreni e denari,  si guardava bene dal tirare troppo la corda, non poteva permettersi errori grossolani di gestione del potere, perché ne avrebbe pagato per primo i danni.

Nomine e incarichi cosiddetti fiduciari, aumenti di spesa pubblica per garantire posizioni all’ interno della Pubblica Amministrazione, corruzione e mediocrità.

Ogni tanto qualcuno si alza e sperando di sembrare intelligente afferma di voler sottoporre il popolo ad un esame propedeutico al voto,  al fine di tutelare la nostra democrazia.

Mi sembra urgente ribaltare il paradigma.

 

 

 

 

 

 

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Redazionale

Info Sandra Bianchini

laureata in Scienze Politiche. Human Resources Manager, si è sempre occupata di selezione, gestione e sviluppo del personale sia come manager in aziende italiane e internazionali, sia come libera professionista.

Post precedente: « Draghi e la comunicazione politica
Post successivo: La vera emergenza è l’informazione »

Interazioni del lettore

Commenti

  1. michele giusti dice

    10 Marzo 2021 alle 14:55

    Sempre interessante leggere le considerazioni di Sandra. Puntuali e ricercate mai banali.
    grazie

    Rispondi
    • Sandra dice

      10 Marzo 2021 alle 18:13

      Grazie, onorata, Michele

      Rispondi
  2. Giancarlo dice

    16 Marzo 2021 alle 07:24

    In Emilia-Romagna abbiamo lo stesso sistema di potere. È la ditta di Bersani. Costruito in decenni, raccontando di essere alternativi al potere centrale democristiano. Siamo più “sfacciati”: nel sistema di potere abbiamo inclusi i sindacati. Che diventano sindaci quando favoriscono il sistema non opponendosi a manovre balorde.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • RC su L’Italia e il fantasma della Nazione
  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it