• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Riforme e governabilità

Anche la crisi che stiamo vivendo in queste ore, dimostra la necessità di una riforma delle Istituzioni. Siamo ancora fermi a quanto denunciato da Craxi negli anni ’80. Un libro della Fondazione Turati ne ripercorre la storia.

18 Agosto 2019 da Redazione Solo Riformisti Lascia un commento

Comunque si giudichi l’esecutivo giallo-rosso, che forse sta nascendo nel momento in cui scriviamo queste note, una cosa è certa: i governi ormai prescindono dalla volontà del corpo elettorale. Si dirà. La nostra è una repubblica parlamentare e quindi governi e maggioranze si formano in Parlamento. Verissimo. Solo che le maggioranze che si formano in Parlamento dovrebbero essere la conseguenza, anche in un sistema proporzionale, degli impegni che le varie forze politiche hanno preso davanti agli elettori. Invece, niente di tutto questo. In caso contrario, ed è quello che avviene oggi,  l’elettore affida al partito che vota una delega che praticamente è in bianco. Al voto del 2018 la Lega si presentò con il centro-destra sparando ad alzo zero contro i 5Stelle con i quali invece poi ha fatto il governo. Stessa cosa si sta verificando ora. Il PD, sia in campagna elettorale e fino alla settimana scorsa, ha detto peste e corna dei 5Stelle, ovviamente ricambiato con gli interessi. Ora, come per magia, critiche, offese ed insulti sono stati messi da parte da entrambi i partiti, e i due stanno tentando di dar vita ad un nuovo Esecutivo.

E’ una distorsione che produce negli elettori disaffezione e rifiuto della politica. Torna così di attualità il problema della modernizzazione del sistema politico-istituzionale, di cui si sta discutendo, senza mai arrivare a niente, da decine e decine di anni. Un tema, che fu posto per la prima volta all’attenzione dell’opinione pubblica dall’iniziativa di Bettino Craxi. Praticamente siamo ancora a quel punto. Per riflettere sulla questione diventa così quanto mai utile un volume, pubblicato dalla Fondazione “F.Turati” nell’ambito della collana “Piccola biblioteca del socialismo riformista”.

Il libro, intitolato “Craxi, le riforme e la governabilità (1976-1993)”, edito da Il Pozzo di Micene – Lucia Pugliese Editore,  curato da Edoardo Tabasso con saggio introduttivo di Zeffiro Ciuffoletti,, sarà presentato Domenica 8 settembre a Mestre nel corso del Festival della Politica che si tiene in quella cittàe che è giunto quest’anno alla nona edizione. Parteciperanno all’iniziativa il Presidente della Turati, Nicola Cariglia, gli autori del volume, Zeffiro Ciuffoletti e Edoardo Tabasso, e il Presidente di Fondazione Venezia 2000, Giuliano Segre.

Segnaliamo il volume e la sua presentazione proprio perché i  temi che furono al centro dell’iniziativa politica di Craxi, appunto le riforme e la governabilità, sono ancora oggi, a distanza di oltre 30 anni, lungi dall’essere risolti. Come è scritto nella presentazione del volume “Craxi cercò di superare il sistema consociativo che, fra molti meriti, costituiva oramai un ostacolo al ricambio politico e un peso crescente per le finanze pubbliche, alimentando anche i costi legali e illegali della politica…Il disegno riformista di Craxi trovò un ostacolo insormontabile nel PCI e anche nell’aggregare le forze dei partiti laici, andando incontro alla crisi del sistema politico al momento del crollo del Muro di Berlino. Crisi culminata con l’esplosione di Tangentopoli che travolse il sistema dei partiti di governo e il PSI che ne era uno dei pilastri. Da quegli anni cominciarono anche il declino della politica, dell’economia e delle istituzioni repubblicane”.

 

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Redazionale

Info Redazione Solo Riformisti

Post precedente: « Economia, teoria e pratica
Post successivo: La mossa di Renzi »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • RC su L’Italia e il fantasma della Nazione
  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it