• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy
  • Iscrizione Newsletter

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Una “melina” al giorno toglie il Super Euro di torno

14 Settembre 2020 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

Si è tenuta la scorsa settimana la riunione della BCE e c’erano grandi attese che in qualche modo uscisse qualche soluzione che rassicurasse i mercati, ma soprattutto la parte produttiva del vecchio continente, messa all’angolo da un Euro così forte.

Ma le grandi aspettative si sono dissolte subito in apertura. Di fatto la riunione si è conclusa in quello che in gergo finanziario si chiama “wait and see”, o “melina” in gergo calcistico.

Toni molto misurati ed equilibrati, in cui la Presidente Lagarde ha sì detto che l’Europa chiuderà l’anno “meno peggio” di quanto previsto: PIL -8,0% dall’iniziale -8,7% di qualche mese fa, con una ripresa del +5%, rispetto al +3,2% sul 2021. Ma venti gelidi e nubi nere si addensano sulla ripresa, portati da questa recrudescenza dei contagi nei mesi estivi; per cui ha ribadito che la BCE intende utilizzare interamente i soldi destinati al programma PEPP ( e sono ben 1350 miliardi di euro).

Lagarde ha inoltre chiosato sulla necessaria attenzione che un euro così forte comporta sulla stabilità dell’eurozona, utilizzando l’espressione “we are carefully monitoring the situation”, che non penso necessiti traduzione. Per dare una idea, dall’inizio della pandemia (20 febbraio) l’Euro è cresciuto +9,7% sul dollaro. E anche le previsioni sull’inflazionerimangono eccezionalmente basse, con un livello di  1,0% sul 2021 e 1,3% al 2022 (del resto se non hai domanda, le risorse prodotte non si apprezzano e anche la valuta forte non aiuta).

Ma si vede che sono preoccupazioni di fatto gestibili o si è forse ritenuto di rimandare eventuali interventi di politica monetaria più avanti. Forse la Presidente Lagarde è stata ispirata anche dal motto di italica tradizione calcistica, “catenaccio schierato, palla avanti e speriamo in bene”. Del resto noi così ci abbiamo vinto quattro mondiali, mentre altre nazioni ispirate da filosofie di gioco più spettacolari hanno ancora un cielo terribilmente  “povero di stelle”. Sì, auguriamoci che sia così anche stavolta..

 

Link al sito:  https://nuvolemercati.it/2020/09/14/una-melina-al-giorno-toglie-il-super-euro-di-torno

 

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

Post precedente: « La scuola è un’emergenza
Post successivo: Un voto riformista per Eugenio Giani »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Bastian contrario

La prova

23 Gennaio 2021 | Il Bastian Contrario

Poveri “costruttori”.
Vogliono salvare il governo, oltre al loro stipendio. Ma non sanno cosa li aspetta.
La prima prova sarà terribile.
Dovranno votare la relazione di Bonafede sulla giustizia.
Non è chiedere troppo?

Smart Working, ma con moderazione

25 Gennaio 2021 | Il tocco di Alviero

C’è un elefante da fare a fette

18 Gennaio 2021 | Il tocco di Alviero

La ruota quadrata non gira

14 Dicembre 2020 | Il tocco di Alviero

La patrimoniale non salverà l’Italia

7 Dicembre 2020 | Il tocco di Alviero

Il Made in Italy da non imitare

1 Dicembre 2020 | Il tocco di Alviero

Ci vorrebbe Qelo

23 Novembre 2020 | Il tocco di Alviero

Se il Presidente perde la Corona

21 Novembre 2020 | Il tocco di Alviero

La “Blue wave”

12 Novembre 2020 | Il tocco di Alviero

Basta un pò di coraggio

27 Ottobre 2020 | Il tocco di Alviero

Spendi, spendi ma con giudizio

18 Ottobre 2020 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Anna Maria marchese su Come perdere avendo ragione
  • La grande delusione | Luminosi Giorni su Il fascino discreto dell’uomo di gomma
  • Franco Benaglia su L’eredità del PCI/3
  • Luciano su E la nave va…
  • luciano pallini su E crisi fu
  • luciano pallini su Contro Golia
  • Daniela Mainini su L’eredità del PCI/9
  • Paolo su Il fascino discreto dell’uomo di gomma
  • Guido Guastalla su Contro Golia
  • DANILO MALQUORI su E crisi fu
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it
We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. If you continue to use this site we will assume that you are happy with it.Ok