• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy
  • Iscrizione Newsletter

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Stagflazione o una diversa comunicazione?

15 Febbraio 2022 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

Ha un suono così sinistro, è la unione di due parole che già da sole mettono i brividi, figurarsi insieme. Si chiama “stagflazione” ed è data dall’unione di “stagnazione” e (alta) “inflazione”. Venendo da anni di “deflazione”, ossia costante riduzione dei prezzi per scarsa produzione, pensavamo di poterci dimenticare questa parola così fastidiosa e confinarla alle economie occidentali degli anni 70, quando la crisi petrolifera aveva determinato anche tensioni sulle retribuzioni e sul risparmio dei cittadini. E a giudicare dall’andamento dei mercati finanziari da inizio anno, con un repentino calo dei livelli di prezzi su tutti i comparti e settori, qualche dubbio potrebbe anche venire. Siamo dunque all’inizio di un periodo così preoccupante? Difficile rispondere in poche righe e fior fior di economisti potrebbero motivare meglio di me la fotografia attuale. Mi limiterò a segnalare le analogie e le profonde differenze esistenti tra la situazione attuale e l’economia di allora. Partiamo dalle cause: la stagflazione si determina in presenza di aumenti dei prezzi dell’energia, che rendono di conseguenza meno profittevoli alcune produzioni. Ma si determina anche come conseguenza di una massa eccessiva di liquidità disponibile (data da politiche monetarie e/o fiscali generose) che comportano una crescita dei prezzi. (Nel caso italiano pensiamo ad esempio alla politica dei super bonus e l’effetto avuto sui materiali impiegati nelle costruzioni). E in effetti questa è la situazione di ora, come di allora. Siamo spacciati, allora?

No, perché a differenza di allora la ripresa esiste e addirittura l’offerta non sta dietro alla domanda, come pure esiste un gap di occupazione ancora da recuperare: tutti elementi che confermerebbero l’esistenza di una inflazione provvisoria e non strutturale. E poi c’è il “trucco”, ovvero l’esistenza di un debito pubblico monstre per tutti i paesi più industrializzati, (scherzando potremmo dire che ci hanno preso a modello) per cui l’esistenza di una alta inflazione non può che fare molto comodo ai singoli Paesi.

È fuor di dubbio che ci sia un po’ di imbarazzo da parte delle banche centrali nell’adottare politiche monetarie troppo restrittive (forti rialzi dei tassi) per contrastare l’inflazione, ma che al contempo ostacolerebbero la piena ripresa economica degli stessi Stati (che ricordiamo essere fortemente indebitati e dovrebbero così pagare di più). Conviene allora “essere più realisti del re”, o rialzare i tassi con moderazione? Ai posteri…

Una cosa però è certa: questo continuo battibeccare tra “falchi” e “colombe” (come amano descriversi i vari tecnici favorevoli o meno al rialzo dei tassi), non sta aiutando di certo il mercato finanziario a capire come riposizionarsi e ripartire, ma alimenta solo la speculazione. Che a gennaio è stata feroce. Con buona pace della salute degli operatori che da anni frequentano il mercato finanziario, ma con grosso disagio anche per le arterie dei piccoli risparmiatori…

Per chi volesse ricevere tutti gli altri aggiornamenti, scrivere a info@nuvolemercati.it

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

Post precedente: « Un nuovo centro-sinistra?
Post successivo: Tangentopoli, fra cronaca e storia/1 »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Bastian contrario

Overdose

4 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Diciamo la verità. Ce li hanno fatti a fettine. Tutte le sere, da oltre un mese, siamo costretti a sorbirci Amadeus (ma poi uno può chiamarsi così?).  In spot risibili, in collegamenti fiume durante il TG1, alla conduzione dei Soliti Ignoti.

Sanremo non è ancora iniziato e siamo già in overdose.

Però, nonostante questo martellamento continuo,  siamo ancora in ambasce.

Ma Giovanna, la sua dolce metà, sarà a Sanremo?

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (1 di 2)

3 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Era meglio Spasskij contro Fisher

22 Settembre 2022 | Il tocco di Alviero

A tutto gas

12 Settembre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Lucia su Un anno di guerra
  • Alessandro su Regionalismo differenziato per far cosa?
  • Antonio su Regionalismo differenziato per far cosa?
  • Salvatore Giannella su Regionalismo differenziato per far cosa?
  • Salvatore Giannella su Regionalismo differenziato per far cosa?
  • Daniele Carozzi su Regionalismo differenziato per far cosa?
  • Maria Acomannima su Lavoro, il ruolo delle Regioni
  • Alessandro su Un anno di guerra
  • Salvatore Scarola su Un anno di guerra
  • Tiziano su Si alla nuova pista
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it