• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

L’ira funesta di Conte

Da ora in poi i grillini non parleranno più nei talk e nei tg della Rai. I telespettatori non avranno più la possibilità di ascoltare le gaffes esilaranti di Toninelli o le supercazzole di Bonafede, e neppure le boutade dell’Azzolina sui banchi a rotelle.

13 Novembre 2021 da Roberto Riviello Lascia un commento

Cantami, o Diva, del Grillide Conte l’ira funesta che lutti addusse ai telespettatori italiani: magari un giorno si potrà ricordare così, con una parafrasi omerica un po’ azzardata, la vicenda dei direttori di Tg Uno, Due e Tre appena nominati in casa Rai, che tanto ha fatto incazzare Giuseppe Conte al punto da minacciare una terribile ritorsione. E che ci ha fatto venire in mente quando Achille se la prese con Agamennone per via della bella schiava Briseide da lui sottratagli e, per qualche giorno, smise di fare la guerra ai Troiani.

Ma quale sarebbe questa ritorsione del Grillide Conte contro il comandante supremo della Rai Fuortes che ha nominato i direttori delle testate giornalistiche senza offrire neppure una poltrona al M5S?

Udite, udite: Giuseppe bocca-di-rosa ha annunciato (se fosse vissuto ai tempi delle signorine Buonasera sarebbe stato un perfetto annunciatore dei programmi televisivi dopo Carosello) che da ora in poi gli uomini e le donne dell’esercito grillino non parleranno più nei talk e nei tg della Rai.

I telespettatori, dunque, se non si spostano su La 7 o sui canali del Biscione non avranno più la possibilità di ascoltare le gaffes esilaranti di Toninelli o le supercazzole del giustizialista Bonafede, e neppure le incredibili esternazioni dell’Azzolina sulla scuola rinnovata grazie ai suoi banchi a rotelle.

L’Ad Fuortes è avvisato: gli indici di ascolto delle trasmissioni Rai inevitabilmente crolleranno senza la presenza del leader maximo Conte che farà i suoi annunci altrove. Immaginiamo soprattutto nel salotto fidelizzato di Lilli Gruber, dove staziona regolarmente Marco Travaglio: il nuovo santone dei Cinquestelle da quando Beppe Grillo si è ritirato in meditazione chissà dove.

E così si avvia alla conclusione, con un epilogo che più tragicomico non si può, la parabola discendente del M5S, nato per smontare il sistema dei partiti, per scardinare il potere come si fa con le scatolette di tonno, per fare a pezzi il carrozzone lottizzato della Televisione pubblica; ed ora è lì che, con il suo ultimo designato capopopolo, si straccia le vesti e strepita perché è rimasto escluso dalle nomine in casa Rai.

La corsa è finita, alla prossima si scende: questa è l’unica certezza per il residuo popolo grillino. Al prossimo giro, infatti, quando sarà stato eletto il Presidente della Repubblica e la legislatura volgerà al tramonto, si dovrà necessariamente tornare a votare; e questi “uomini senza qualità”, che sono diventati onorevoli e senatori per caso e qualcuno persino ministro degli Esteri, torneranno alla vita di prima; e si prenderanno tranquillamente la pensione o magari il reddito di cittadinanza.

Allora, per nostra fortuna, non vedremo più l’annunciatore Giuseppe Conte spararle grosse: né sui canali Rai né altrove.

 

 

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Redazionale

Info Roberto Riviello

R.R. nel 1978 si è laureato in Filosofia nell'Università di Firenze ed ha sempre insegnato negli istituti secondari della Toscana. Ha scritto per la radio, il cinema e il teatro. Trascorre il suo tempo libero passeggiando in campagna. È appassionato di storia, arte e cucina.

Post precedente: « La notte dei cristalli e il muro di Berlino
Post successivo: Meglio “YOLO” che mal accompagnato »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

Ve c’hanno mai mannato a quer paese?

10 Agosto 2023 | Il Bastian Contrario

Massimo Segre, davanti agli invitati ai quali doveva annunciare le proprie nozze con Cristina Seymandi ha sorpreso tutti annunciando che lasciava la fidanzata rea di averlo “tradito”. Il Corriere on line ha dedicato all’increscioso fatto ben quattro articoli.

Dolore a parte, una prece. Massimo, Cristina e ex Corrierone…Per favore andate tutti a quel Paese

Achtung Deutschland!

21 Settembre 2023 | Il tocco di Alviero

Poveri ma belli

27 Giugno 2023 | Il tocco di Alviero

Nemo proheta in patria

16 Giugno 2023 | Il tocco di Alviero

A tutto debito

29 Maggio 2023 | Il tocco di Alviero

Italia una Repubblica fondata sul debito pubblico

11 Maggio 2023 | Il tocco di Alviero

Il vitello d’oro

24 Aprile 2023 | Il tocco di Alviero

Everything everywhere all at once

27 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Marco Mayer su Ustica e la ricerca della verità
  • Carlo Giovanardi su Ustica e la ricerca della verità
  • Luigi su Ustica, l’importanza della verità
  • Luigi su Il futuro di Firenze/2
  • Carla Battistini su Il mito dell’italiano vero
  • Silvano su Il mito dell’italiano vero
  • Sergio su Gli italiani e l’ospedale
  • Redazione Solo Riformisti su Ve c’hanno mai mannato a quer paese?
  • Marino su Ve c’hanno mai mannato a quer paese?
  • Giovanni su Montanari candidato PD a Firenze?
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it