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L’indice della paura e il portatore sano

24 Febbraio 2020 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

Tecnicamente si chiama VIX, ma gli operatori di mercato, lo chiamano l’indice della paura, perché misura la volatilità dello S&P 500, (il mercato borsistico di riferimento degli Usa, nonché il più importante al mondo) e quindi il nervosismo se non addirittura il panico degli investitori di fronte ad eventi destabilizzanti e/o devastanti per mercati ed economie, non solo americani ma globali.

Il VIX è un indice quotato a Chicago, ci sono diversi prodotti finanziari che ne replicano la performance e fu introdotto nel 1987, quando in un week end di paura, Wall Street perse un quarto del suo valore a causa degli scambi computerizzati da poco introdotti, senza che l’intervento umano potesse o sapesse riparare l’errore della macchina.

Di fatto è dunque un termometro, che in 30 anni di utilizzo è oscillato tra livelli minimi intorno a quota 10, (calma piatta sui mercati finanziari), e massimi sopra i 60 punti, ad esempio in concomitanza del default di Lehman Brothers.

Termometro dei mercati. Già. Un termine che in questi giorni associamo solo ad un’unica cosa: il coronavirus.

In Italia (soprattutto del nord) ci siamo svegliati in completo panico, i supermercati sono stati presi d’assalto, i locali e le scuole chiudono, gli uffici pubblici garantiscono i servizi essenziali, il listino nazionale crolla.

Giusto? Sbagliato? Non ho conoscenze approfondite in medicina per poter giudicare con competenza, però uno sguardo al termometro economico riesco a darlo: è in aumento significativo, ma segna pur sempre 23 punti.

Che, al momento, in termini medici equivale (forse) a una temperatura di circa 37,1- 37,2. Nel dubbio, facciamoci vedere, ma manteniamo la lucidità che ci permette di distinguere un normale raffreddore da qualcosa di più serio. Anche il disturbo psicotico è una forma di malattia grave, se non possiamo del tutto evitarlo, almeno non assumiamone il ruolo di portatore sano.

 

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Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

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