• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy
  • Iscrizione Newsletter

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

La legge urbanistica del ’42

La lunga strana vita della legge urbanistica del ’42 può essere letta come un paradigma della politica italiana, dei suoi tentativi di riscossa e delle sue mortificazioni.

27 Aprile 2019 da Redazione Solo Riformisti Lascia un commento

La lunga storia della legge urbanistica del 1942,di Mariella Zoppi e Carlo Carbone, ricostruisce la singolare longevità della LU, cercando di far emergere i motivi e le logiche della sua resilienza per trarre indicazioni utili a decifrare il presente e, soprattutto, ad impostare ipotesi per il futuro, in un momento in cui il Paese sembra incapace di dare risposte positive alle aspirazioni e alle attese dei suoi cittadini.

Ripercorrendo, infatti, le vicende della LU in parallelo a quelle economiche e politiche italiane si nota una sconcertante ciclicità delle situazioni e delle reazioni che oscilla fra grandi speranze, ritorni allo statu quoe repressioni, sempre contrassegnate da un’arretratezza strisciante che si lega ad uno sfruttamento permanente del territorio, che pur con manifestazioni diverse, resta comunque sempre uguale. In sintesi, c’è sempre qualcuno che “paga”: i contadini nel primo dopoguerra, gli operai nella successiva industrializzazione, i lavoratori a domicilio negli anni del boom economico, i giovani costretti ad andare all’estero per realizzare le loro aspirazioni o gli immigrati (donne e uomini senza rappresentanza) dei nostri giorni.

Il territorio registra questo spaesamento: il suo consumo, i suoi crolli, le sue frane e il disagio manifesto nelle città. Tutto sembra riflettere un quadro sociale e politico fatto di aspettative e delusioni, di accelerazioni e brusche frenate; questo è il contesto in cui si colloca la vicenda della lunga e complicata vita della legge urbanistica nazionale che dal 1942, di decennio in decennio, è stata dichiarata, via via, fascista, superata, inadeguata, inattuabile, ma che, singolarmente, è rimasta in vigore come “cartello” di norme facilmente disattendibili (abusivismo e non solo) che, ora come allora, sembrano costituire l’unico compromesso possibile fra proprietari, investitori e società: una sorta di punto di equilibrio fra rendita, speculazione e società. La lungastranavita della legge urbanistica del ’42 può dunque essere letta come un paradigma della politica italiana, dei suoi tentativi di riscossa e delle sue mortificazioni, del suo gattopardesco modo di proporsi in un paese in cui tutto sembra, sempre, dover cambiare, ma alla fine nulla cambia mai per davvero.

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Cultura Contrassegnato con: legge urbanistica

Info Redazione Solo Riformisti

Post precedente: « Caro carburanti, ecco perchè!
Post successivo: Banche e rimborsi ai risparmiatori »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Bastian contrario

L’Ulivo

29 Giugno 2022 | Il Bastian Contrario

Sull’onda dell’indubbio successo elettorale, il buon Letta, il nipote, ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo: ora un Nuovo Ulivo.

Con questa siccità?

Una recessione d’azzardo

28 Giugno 2022 | Il tocco di Alviero

Casa dolce ufficio

15 Giugno 2022 | Il tocco di Alviero

Lavorare stanca

6 Giugno 2022 | Il tocco di Alviero

Mercato dell’arte: sereno variabile/2

30 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

L’arte diventa “Phygital”/1

23 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

le bombe del caos

14 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

E fu Deglobalizzazione

3 Maggio 2022 | Il tocco di Alviero

Totò ai tempi della Shrinkflation

11 Aprile 2022 | Il tocco di Alviero

La corsa del coniglio

6 Aprile 2022 | Il tocco di Alviero

Olio di palma o cannoni

28 Marzo 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Giovanni su Memorandum per gli antipatizzanti
  • Maria Acomanni su Memorandum per gli antipatizzanti
  • Claudio Maria Ricozzi su Il re è nudo
  • Giovanni su Difficile cambiare legge elettorale
  • Sergio su Centristi, se ci siete battete un colpo
  • Non basta nemmeno Draghi? - Rinascimento Europeo su Non basta nemmeno Draghi?
  • roberto zei su Referendum, tutti al mare?
  • FRANCESCO DE ANGELIS su Resistere alla tirannia è un dovere
  • Rossella Chietti su Pistoia: PD
  • Mauro su La guerra è con l’Occidente
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it