• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy
  • Iscrizione Newsletter

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

È arrivato (finalmente) il momento di salutare questo balordo 2022, che ricorderemo nei libri di storia molto complesso dal punto di vista sociale, politico ed economico.
Un anno che cominciava già traballante per l’onda lunga della pandemia, ed è stato da subito offeso dallo scoppio della guerra in Ucraina, con tutte le relative conseguenze sull’economia e sulle catene di approvvigionamento globali, che hanno determinato livelli di inflazione ormai dimenticati nei decenni e livelli dei tassi che hanno sfiorato i massimi storici.
Così i mercati finanziari sono andati a picco, e con essi pure l’emotività di ogni investitore (dai piccoli risparmiatori ai grandi veterani del mercato).
Le continue significative sorprese al rialzo della dinamica dei prezzi hanno portato a livelli di inflazione non toccati dagli anni ‘70-‘80. Le banche centrali sono tornate ad essere i veri protagonisti della scena internazionale, sfidandosi a singolar tenzone in una pericolosa, quanto tardiva sfida all’ultimo rialzo dei tassi. Ha vinto la Fed, ’di corto muso’ (cit.) sulla BCE.
E stato un anno in cui abbiamo imparato a nostre spese la differenza tra inflazione da domanda (come quella americana) che ha pagato tutti gli eccessi di stimoli fiscali del 2021, da quella da offerta (come quella europea), che si è scatenata per miopi scelte passate sull’approvvigionamento energetico e ha catapultato di colpo il vecchio continente alla “canna del gas”. Purtroppo non in senso metaforico.
Poco distante nel regno Unito abbiamo visto gli effetti di una Brexit che comincia a sentirsi sulla stabilità del paese anglosassone e in Cina quelli di un regime totalitario, dove l’intransigenza nella politica di ‘tolleranza zero’ verso il Covid ha impedito il raggiungimento degli obiettivi di crescita. Salvo poi fare un dietrofront clamoroso, ma tardivo, nel finale di anno.
Usciamo dunque tutti piuttosto contusi e confusi da questo folle e sventurato anno e la domanda che tutti ci poniamo è allora cosa aspettarsi dal 2023.
Le previsioni sono sempre difficili, soprattutto dopo un anno così catastrofico, tuttavia, penso che dovremo con serenità accettare un futuro di recessione economica, che potrebbe non essere per forza spaventosa come quella del 2008.
Il raffreddamento dei consumi, a seguito dell’incremento tassi è un effetto che sapremo accettare, soprattutto se non dovesse impattare troppo sui nostri stili di vita. L’obiettivo di riportare l’inflazione al 2% nei prossimi 2 o 3 anni è una valida motivazione per evitarci nel futuro altre e nuove“montagne russe”.
Già… la Russia. Dalle future scelte politiche di questo territorio, dipenderanno, principalmente, le possibilità di anticipare o posticipare il nostro recupero economico.

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

Post precedente: « L’arresto di Messina Denaro
Post successivo: Verso il partito unico dei liberal-democratici e riformisti »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Bastian contrario

L’ospite

4 Dicembre 2022 | Il Bastian Contrario

Si succedono i governi, cambiano le maggioranze, i potenti di ieri non sono più quelli di oggi.

Ma inevitabilmente a Natale tutte, ma proprio tutte, le trasmissioni televisive invitano Bruno Vespa a presentare il so ultimo libro.

Anche basta. Grazie.

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (1 di 2)

3 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Era meglio Spasskij contro Fisher

22 Settembre 2022 | Il tocco di Alviero

A tutto gas

12 Settembre 2022 | Il tocco di Alviero

Una recessione d’azzardo

28 Giugno 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • Anita Ferri su Verso un’escalation della guerra?
  • IV domenica tempo ordinario – anno A – 2023 | la parola cresceva su Verso un’escalation della guerra?
  • Bruno Colle su Quale futuro per il PD/5
  • Vincenzo Angelini su MES si, MES no
  • Elisabetta Briano su La forza delle donne iraniane
  • Elisabetta Briano su Donna, vita, libertà
  • Angelo Formichella su Quale futuro per il PD/3
  • MES si, MES no - Rinascimento Europeo su MES si, MES no
  • Mauro su MES si, MES no
  • Maria Acomanni su Ma il PD è ancora un partito?
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it