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Come ristrutturare il debito sovrano

Su IMF Blog del 19 novembre 2020 Peter Breuer e Charles Cohen, della Divisione  dei mercati dei capitali di debito,  hanno affrontato il tema del debito pubblico con particolare riferimento ai paesi a basso reddito ed ai mercati emergenti.Sono come di rito opinioni degli autori che con impegnano il Fondo Monetario internazionale ma è sembrato utile offrire la traduzione di un ampio estratto dell’articolo (traduzione a cura di Luciano Pallini).

10 Dicembre 2020 da Redazione Solo Riformisti Lascia un commento

Quando le aziende hanno troppo debito e hanno bisogno di procedere a ristrutturalo , i creditori spesso finiscono per scambiare obbligazioni o prestiti con azioni: scambiano il pagamento garantito di un investimento a reddito fisso con una quota di azioni  il cui rendimento dipende dai risultati futuri dell’azienda. In altre parole, gli investitori accettano di condividere il rischio. Si potrebbe applicare un meccanismo simile quando una nazione sovrana deve ristrutturare il proprio debito, vincolando i pagamenti alla futura performance economica?

Come si possono aiutare i creditori e i debitori a raggiungere un accordo su come ristrutturare il debito scommettendo sul  potenziale di ripresa  e rendere così il portafoglio del debito di un paese più resistente agli shock futuri?

La situazione del debito dopo la pandemia

 L’enorme shock economico di COVID-19 ha trovato  circa la metà dei paesi a basso reddito e diversi mercati emergenti già o ad alto rischio di una crisi del debito. E i livelli del debito sovrano dovrebbero aumentare di circa il 17 per cento del PIL nelle economie avanzate; 12 per cento nei mercati emergenti; e l’8 per cento nei paesi a basso reddito, rispetto alle aspettative pre-pandemiche.

La crisi COVID-19 ha anche inaugurato un periodo di grande incertezza macroeconomica. In questa situazione, le prospettive per la capacità continua di un stato sovrano di onorare  il proprio debito sono più incerte che in qualsiasi altro momento, rendendo potenzialmente i creditori meno disposti ad accettare richieste di riduzione   permanente  dei loro crediti.

Negoziati prolungati, mancanza di accesso al mercato e elevata  incertezza durante una ristrutturazione possono privare le nazioni, per un periodo prolungato,  di fondi disperatamente necessari, riducendo la spesa prioritaria e gli investimenti necessari per far crescere l’economia e consentire al paese di onorare i propri debiti. Nel tentativo di evitare questa spirale verso l’abisso, alcuni governi potrebbero essere tentati di accettare termini di ristrutturazione sfavorevoli che finiscono per innescare nuovamente gli stessi problemi in un breve lasso di tempo.

Piano di emergenza 

La pandemia potrebbe essere l’evento  che catalizza l’innovazione attesa da tempo nel mercato del debito sovrano. Gli strumenti di debito che adattano  i pagamenti ai creditori in base alla salute futura dell’economia del paese sovrano, misurata dal PIL, dalle esportazioni o dai prezzi delle materie prime, potrebbero aiutare a rompere questo ciclo negativo. Nella fase di rallentamento dell’economia, questi strumenti di debito condizionati allo stato dell’economia manterrebbero il sollievo dagli oneri del debito  che un paese ha ottenuto con una ristrutturazione. In una fase di ripresa, fornirebbero automaticamente un compenso aggiuntivo ai creditori man mano che la capacità di pagare del paese migliora.Questo impegno può consentire al paese di raggiungere in anticipo  un accordo su un taglio più consistente  del suo carico di debito e renderlo più sostenibile in futuro, in particolare quando riacquista un accesso più  rapido al mercato. L’ulteriore progettazione di uno strumento simmetrico che offra maggiore sollievo in uno scenario al ribasso potrebbe consentire di raggiungere un accordo su  una base più favorevole, consentendo recupero di valore per gli investitori e protezione dalla caduta  per il paese.

Sfide di implementazione 

Nonostante l’attrattiva di questi  strumenti di debito condizionati in questi tempi incerti, permangono difficoltà di attuazione di vecchia data e la loro progettazione deve incorporare gli insegnamenti dell’esperienza. I creditori tendono a diffidare di questi strumenti dalla  natura non testata, con  profili di rischio idiosincratici e poco liquidi: queste preoccupazioni possono essere affrontate legando strettamente  le variabili , come la crescita del PIL o i prezzi delle materie prime, alla capacità di rimborso dei debitori e assicurando che la misurazione di queste  variabili sia protetta dalla manipolazione dei dati.Un utilizzo più ampio e la standardizzazione delle condizioni consentirebbe agli investitori di comprendere meglio questi contratti condizionati,  agevolare  una migliore formazione dei prezzi e promuovere gli scambi nel mercato secondario. Per affrontare le preoccupazioni dei mutuatari, la formula di pagamento dovrebbe essere trasparente e fornire un sollievo anticiclico, limitando nel contempo  i pagamenti eccessivi

Assicurazione contro gli uragani 

Le ristrutturazioni possono anche migliorare la resilienza del portafoglio di debito di un paese includendo clausole di tipo assicurativo che garantiscono  sollievo quando l’assicurato è colpito da shock, come uragani o altri disastri naturali. I finanziatori sono stati disponibili  a fornire assicurazioni contro gli uragani ad alcuni paesi caraibici sotto forma di tolleranza sul pagamento degli interessi e proroga delle scadenze. Tali clausole migliorano la capacità di rimborso di un paese al momento della crisi, a vantaggio di entrambe le parti. Una ristrutturazione offre un’opportunità unica per scambiare l’intero stock di debito con nuovi titoli con questi meccanismi, mantenendo tutti i creditori su un piano di parità.Un obiettivo ancora più ambizioso sarebbe lo sviluppo di strumenti che potrebbero provocare il congelamento  automatico del debito in una crisi globale (come l’attuale pandemia), aiutando i paesi in via di sviluppo a far fronte a uno shock inaspettato. Tuttavia, la definizione appropriata  di un evento scatenante rimane difficile. Una possibilità è collegare i futuri blocchi  del debito del settore privato a quelli del settore ufficiale, poiché offrirebbe  indicazione adeguata  forte della gravità della crisi.Gli strumenti di debito condizionati  possono essere utili in determinate situazioni. Ma non sono una panacea per le sfide intrinseche di una ristrutturazione del debito sovrano. Sono necessarie altre riforme globali, come dettagliato in altre recenti ricerche sul rafforzamento dell’architettura del debito. L’ottimizzazione del loro disegno alla luce dell’esperienza passata può consentire a strumenti condizionati di svolgere un ruolo importante nel facilitare ristrutturazioni del debito più rapide e meno costose, rendendo i paesi più resilienti contro shock futuri. Adesso è il momento di affrontare questa sfida.

 

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