Tutta colpa del Re?/4
Ultima puntata delle vicende del ‘900 italiano, relative al fascismo, nella ricostruzione del Prof. Ciuffoletti. Intervista a cura di Luciano Pallini.
Ultima puntata delle vicende del ‘900 italiano, relative al fascismo, nella ricostruzione del Prof. Ciuffoletti. Intervista a cura di Luciano Pallini.
La fine del fascismo nella ricostruzione del Prof. Ciuffoletti. Vittorio Emanuele III non era propenso alle decisioni ardite e temeva la reazione dei tedeschi e delle masse. Da qui la gestione caotica, per non dire penosa, dell’Armistizio. Intervista di Luciano Pallini.
La morte di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, è stata colta dai giornali e dai media per richiamare le colpe dei Savoia nella storia del Novecento italiano. Sicuramente ne hanno di immense ma che probabilmente hanno fatto comodo per cancellare o attenuare le responsabilità di altri attori delle vicende italiane di quegli anni.
L’onta della firma delle leggi razziali resta incancellabile: ma il rifiuto di sottoscriverle avrebbe determinato la caduta del regime o la sostituzione del re? e quale era l'opinione degli italiani su quelle misure? tanti intellettuali corsero a sottoscrivere il Manifesto della razza, oltre il nucleo ristretto degli estensori.
Pubblichiamo l’intervento che il Prof. Zeffiro Ciuffoletti ha tenuto al Festival della Politica di Santa Margherita ligure. Grazie al loro strapotere i “giganti della rete” esercitano su tutti noi e sugli stessi Stati funzioni sovrane sostitutive.
Il Circolo di poesia della Stasi, un recente volume, pubblicato dall’UTET, dimostra come tutto può diventare propaganda, manipolazione, esaltazione e retorica priva di fondamento.
Sono passati più di due mesi dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin, ma ancora non si vede una via d’uscita, né con le sanzioni, né con la morale della pace, né con trattative fra sordi.
All’Unione europea non si addice un ruolo gregario sulla scena internazionale. La lotta alla pandemia e ora l’impegno per la fine della guerra in Ucraina testimoniano della necessità di una maggiore coesione.
La bocciatura della CED ebbe conseguenze notevoli: la prima fu quella di colpire insieme sia il disegno federalista che quello dell’esercito europeo. Ancora una volta il funzionalismo di Jean Monnet riprese il suo corso.
Seconda puntata della ricostruzione degli eventi di Tangentopoli. Si afferma il “giustizialismo” con l’imperativo di affondare la corazzata Craxi.
Con questa intervista di Luciano Pallini al Prof. Ciuffoletti chiudiamo la lunga serie dedicata alla storia del formarsi dell'Unione Europea, nel contesto dei grandi cambiamenti a livello internazionale e con un occhio ai riflessi in Italia.
A 30 anni di distanza da Tangentopoli, SoloRiformisti pubblica, in una serie di tre articoli, una ricostruzione e una riflessione del Prof. Ciuffoletti. In questo primo contributo i fatti e il clima di quel 1992.
Il prof. Zeffiro Ciuffoletti, intervistato da Luciano Pallini, ricostruisce nascita e sviluppo dell’Unione Europea. Settima puntata: l’Europa di Maastricht