C’erano tutte le premesse per un successo russo: il disimpegno Usa dall’Afghanistan e l’Indo-Pacifico che sta diventando il nuovo baricentro del mondo, i paesi dell’Ue che litigano su tutto e si ritrovano al loro interno partiti e gruppi economici che guardano a Mosca con simpatia, a volte ricambiata con moneta sonante. Invece l’ordine non regna a Kyiw
L’ora più buia
La storia non si ripete, però non è lo stesso presidente bielorusso Lukašėnka a dire di ispirarsi a Hitler e a Stalin? Evidentemente vede ora nel suo burattinaio Putin una sintesi dei due.