Mosca va inserita tra i membri della famiglia totalitaria, apparentati tutti dalla presenza di mobilitazione ideologica, consenso di massa, concentrazione del potere nelle mani di un singolo o di un gruppo ristretto e tentativo di annientare ogni forma di dissenso.
Il miracolo sul Dnipro
Nel febbraio 2022 in molti pensavamo di essere di fronte all’eroica resistenza di un popolo ma anche che si trattasse di un eroismo destinato a soccombere nel giro di pochi mesi. Invece questa volta è andata diversamente.
Il Mein kampf dello zar
L’intervento militare in Crimea era stato preparato ben prima del marzo del 2014 perché dovuto alla paura del contagio delle “rivoluzioni colorate” e alle legittime aspirazioni europee dell’Ucraina e a ragioni di politica interna, vale a dire contrastare il calo della popolarità di Putin
La “Z” sul sole
In Russia non più solo una serie di interventi mirati a cancellare o, quando non è proprio possibile, ridimensionare dei crimini per assolvere le scelte del passato e giustificare quelle di oggi, ma una falsificazione globale che sfocia in un discorso metastorico.
Kazakistan, prossimo nemico da sistemare?
Il leader kazako tenta di continuare nella sua politica ambigua, sottolinea che i gesti di solidarietà verso l’Ucraina sono dovuti esclusivamente a iniziative private però non riconosce le repubbliche di Luhans’k e Donec’k.
Sanremo per l’Ucraina
A Sanremo due appuntamenti a sostegno del popolo ucraino e della sua lotta contro l’invasore concretizzati nella presentazione del libro L’Italia e l’Europa alla canna del gas di Igor Boni e in una manifestazione di impegno e solidarietà.
Voci dall’Ucraina/5
L’appello di Veronika: Putin e la Russia sono i nemici di tutti i principi umani, democratici e della pace. Chiedo alla società europea e ai giornalisti di diffondere solo informazioni verificate. Testimonianza raccolta da Francesco Sarchi.
Voci dall’Ucraina/4
Il racconto di Hennadiy, profuga ucraina: siamo stati costretti a lasciare momentaneamente il paese: io, mia figlia e due miei nipotini. Severodonetsk è costantemente sotto il fuoco, la distruzione è terribile. Testo raccolto da Francesco Sarchi.
Voci dall’Ucraina/4
Il racconto di Hennadiy, profuga ucraina: siamo stati costretti a lasciare momentaneamente il paese: io, mia figlia e due miei nipotini. Severodonetsk è costantemente sotto il fuoco, la distruzione è terribile. Testo raccolto da Francesco Sarchi.
Voci dall’Ucraina/3
Con la traduzione di Svitlana e riportato da Francesco Sarchi il drammatico racconto di Larissa che è voluta tornare a casa, dopo aver accompagnato dei parenti in Europa.
Voci dall’Ucraina/1
I racconti di cittadini ucraini fuggiti dalla guerra. La crudeltà delle truppe russe e la sofferenza della popolazione civile. Testimonianze raccolte dall’amico Francesco Sarchi per far conoscere la verità e mobilitare le coscienze del mondo libero.
La voce dell’Ucraina libera
Nel video di Yuliya Faccin in fondo all’articolo un eccezionale documento messo a nostra disposizione da Francesco Sarchi. Testimonianze registrate in Ucraina, un coro di voci e un monito per ricordare che tra le rovine su cui fissa lo sguardo l’angelo della storia dipinto da Klee, ci sono anche gli orrori di Bucha e di Karkiv
Il tavolo lungo di Putin
“L’inverno sta arrivando” è un monito, non una conclusione. La cosa buona delle stagioni di cambiamento politico e sociale è che possiamo influenzarle, se ci impegniamo a fondo. Garry Kasparov “Interpellare ciò che si rannicchia in fondo alle coscienze individuali, ad un livello inferiore al pensiero attivo (…) immergersi in quel magma disordinato e […]