• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Accesso autori
  • Utilizzo dei Cookies
  • Privacy Policy

Solo Riformisti

Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.

  • Solo Riformisti
  • Gli autori
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Cultura
  • Opinioni
  • Programma Toscana
  • Archivio articoli

Debito e coronavirus

19 Febbraio 2020 da Il tocco di Alviero Lascia un commento

Nel caos di informazioni prima annunciate, poi smentite, poi scandite con enfasi dal governo cinese sulla diffusione del corona virus, ci si sarebbe aspettati che anche i mercati finanziari reagissero come palline impazzite in un flipper.

Invece sorprende, a dire il vero, che dopo una settimana di passione sui mercati azionari, i listini abbiano già “metabolizzato” il virus, ricucendo gli strappi e anzi, persino il reddito fisso (ovvero il mercato obbligazionario) ne abbia giovato. Senza andare troppo lontani nell’analisi, soffermiamoci sul caso italiano.

Riassumiamo: siamo la maglia nera del PIL europeo, abbiamo una crisi di governo in evoluzione e c’è il corona virus.

Il cocktail sarebbe stato micidiale per il debito pubblico di un qualunque Paese, figurarsi per quello italiano, invece?…

Invece lo spread si assesta a 130 punti (sui minimi da maggio 2018) e anzi, il mercato internazionale mostra una grande fame di BTP (all’ultima asta di martedì 11 febbraio c’è stata una richiesta 5 volte superiore all’offerta). Il mercato è impazzito? Macché. Il mercato ha capito che le nostre schermaglie politiche rientrano ormai nel modo italico di fare politica, ma soprattutto, se c’è una epidemia mondiale in atto, che avrà di certo ripercussioni sulla economia mondiale, allora vuole dire che le banche centrali dovranno riproporre stimoli di carattere monetario… E chi beneficia di tutto ciò? Chi offre i rendimenti dei titoli di stato maggiori, o, in altri termini, chi riflette la peggior qualità : l’Italia ad esempio. Che beneficia del sold out delle sue aste di titoli di stato, risparmiando sugli interessi del debito pubblico.

È brutto dirlo, ma in termini economici, la nostra Italia, beneficia maggiormente per una psicosi derivante da una epidemia mondiale, che per i risultati di politiche sociali applicate a livello locale e dai benefici economici (ancora) molto incerti.

Non tutti i mali vengono per nuocere? Forse e conti alla mano, al ministero dell’economia qualcuno potrebbe supporre così.

Condividi:

  • Tweet
  • WhatsApp
  • Stampa

Archiviato in:Nuvole e mercati

Info Il tocco di Alviero

Alviero Laureato con lode in Economia e alunno dell’Almo Collegio Borromeo, ha studiato e lavorato per alcuni anni all’estero. Master post laurea in “Contabilità e Finanza”, esperto di consulenza finanziaria e gestione del portafoglio, è stato manager nell’area dei mercati finanziari in alcuni dei principali gruppi bancari italiani e internazionali. Docente in alcuni Master post laurea, per diletto si appassiona di arte ed è autore di numerosi studi di economia e finanza dell’arte. Autore di numerose pubblicazioni, è stato insignito della Medaglia Laurenziana per la divulgazione di contenuti tematici innovativi a livello nazionale e vincitore del Premio Spoleto Festival Art 2016. Si interessa anche di politica, ma non ha vinto nessun premio. Ha una compagna e due figli che gli danno molta soddisfazione, a differenza della sua squadra del cuore… ma si sa che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.

Post precedente: « Le sfide della Toscana
Post successivo: Mamma Rai »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Iscrizione alla newsletter SoloRiformisti

Inserendo i propri dati sarà possibile ricevere la nostra newsletter nella propria casella di posta elettronica.

Bastian contrario

La prima uscita

27 Febbraio 2023 | Il Bastian Contrario

Elly Schlein: “ La pace in Ucraina non si fa con le armi. Sosteniamo l’accoglienza, sbagliato aumentare le spese militari”.

Non c’è che dire.

La ragazza ci darà delle soddisfazioni.

Il paradosso ecologico della guerra

13 Marzo 2023 | Il tocco di Alviero

La trappola di Tucidide

24 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Per un pugno di PIL

13 Febbraio 2023 | Il tocco di Alviero

Salvi per un PIL

30 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Goodbye 2022 non ci mancherai

18 Gennaio 2023 | Il tocco di Alviero

Per chi suona la campanella

16 Dicembre 2022 | Il tocco di Alviero

Crisi continua

26 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento Libera nos a malo (2 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Trento libera nos a malo (1 di 2)

12 Novembre 2022 | Il tocco di Alviero

Adda passà a nuttata (2 di 2)

17 Ottobre 2022 | Il tocco di Alviero

Ultimi commenti

  • RC su L’Italia e il fantasma della Nazione
  • Elisabetta Briano su Il sogno Schlein
  • Elisabetta Briano su Le due paci possibili
  • Sergio Giusti su La riforma fiscale della Meloni
  • daniela su Autonomia è responsabilità
  • Roberto su Ucraina: prima della “battaglia finale”
  • Ennio su Il sogno Schlein
  • MARCO POGGI su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Marco Mayer su Ha vinto la Schlein. E allora?
  • Manuela Carpinelli su Lettera aperta di una preside fiorentina
SoloRiformisti.it. Periodico di area riformista del Circolo SoloRiformisti. | E-Mail: redazione@soloriformisti.it