Il dramma odierno, in cui un nuovo e severo lockdown appare a molti come l’unica misura praticabile, è il frutto amaro del debito sanitario accumulato in mesi e mesi di omissioni e atti mancati. L’alternativa è che il governo Draghi faccia oggi quello che non si è fatto ieri.
Il termostato
La scelta fatta dai paesi europei nel contrasto al virus si sta rivelando sbagliata. Ci dicono che con le vaccinazioni e la bella stagione torneremo alla normalità. Chi lavora sui dati sa che non è vero, e che la politica del termostato – che non tutela né la salute né l’economia – è destinata a durare ancora a lungo.
Lockdown a rilento
Il Governo sta navigando a vista, come ha fatto dal primo giorno. Purtroppo a gennaio il numero di persone contagiose sarà ancora troppo alto. Si dovrebbe fare oggi quello che si doveva fare ieri sui terreni chiave: tamponi, tracciamento, medicina territoriale, trasporti.
Stop and go?
Secondo un recente studio del Fondo Monetario Internazionale, il rischio che la paura congeli la mobilità, e la mancanza di mobilità spenga l’economia, è molto forte. Se la paura non scende sotto un certo livello, è inutile illudersi che l’economia riparta.
Covid: Conte dovrebbe chiederci scusa
Aveva ragione il professor Crisanti quando, a luglio, ci diceva che 300 positivi al giorno non sono pochi. E aveva ancora più ragione quando, ad agosto, più di due mesi fa, ci consegnava un piano per aumentare i tamponi e costruire un vero sistema di sorveglianza attiva dell’epidemia.
Tamponi, la grande retromarcia
Dati e opinioni contrastanti sul vero andamento dell’epidemia. Le Autorità non rendono disponibili tutti i dati per tenersi le mani libere per qualunque decisione futura. Avere agganciato la pagella delle Regioni al numero degli infetti sta riducendo il numero dei tamponi fatti.
Riaperture regionali, dire tutta la verità
Le Regioni riaprono tutte insieme. La decisione dettata dall’esigenza di far ripartire l’economia e non dalla diminuzione del rischio. Nessuno dice quali nuove misure si stanno prendendo per diminuire la possibilità di contagio.
Il fantasma dei morti di troppo
In tutto il mondo, meno che in Italia, ci si interroga su quanti morti sono costati gli errori fatti dai vari governi. Solo negli ultimi giorni, da noi, stanno venendo a galla alcune verità. Molte cose sono state sbagliate. Ora è importante non perseverare nell’errore.