Matteotti e i Riformisti di fronte al fascismo
Matteotti era da tempo la personalità politica che con più coraggio e incisività contrastava il fascismo e ne contestava puntualmente le violenze.
Matteotti era da tempo la personalità politica che con più coraggio e incisività contrastava il fascismo e ne contestava puntualmente le violenze.
Chiarezza per i cittadini e non solo per la politica. Sembra che gli uffici che stanno a valle dell’ attività dell’ Unità di informazione finanziaria abbiano consultato abusivamente archivi riservati.
Il presidente del consiglio Draghi al recente vertice di Atene dell' Euromed ha auspicato il rafforzamento della sovranità europea ed in tale ambito ha evidenziato come uno degli aspetti rilevanti sia quello della difesa comune.
Roberto si è caratterizzato come un politico coerente, fedele ai suoi ideali. E’ rimasto, anche con il Psi ormai piccolo partito, sempre ancorato al centro-sinistra privilegiando l’ affidabilità e la stabilità amministrativa.
Sveltire le procedure è possibile. Sarebbe anche utile valutare un qualche finanziamento alle imprese a fondo perduto. La problematica dei ritardi è solo marginalmente politica. Nel nostro sistema La “burocrazia” è molta più radicata di questa o quella coalizione politica.
Siamo autorizzati a spendere di più, ma spendiamo in deficit, che resta a nostro carico. Ed il deficit del 2020, che sarà maggiore di quanto preventivato, sarà coperto con una più consistente emissione di titoli di stato, con aggravio perciò dei futuri bilanci.
Su previsioni economiche negative si sta abbattendo la tegola del coronavirus. Serve una cura shock per rilanciare l’economia ma, come al solito, per ottenere risultati in tempi accettabili si dovrà ricorrere a misure straordinarie.
Italia e Europa assenti dalla Libia. Anche senza interventi diretti il nostro Paese poteva fornire aiuti e favorire il dialogo fra le due fazioni in lotta. I nostri errori stanno favorendo l’azione della Turchia.
Anche negli altri stati europei di fronte a risultati elettorali che provocano “stallo” vengono accantonate le divergenze per assicurare la governabilità. Ogni giudizio su questo governo deve essere rimandato alla prova dei fatti.
Un libro su Lino Di Gloria, un parlamentare pistoiese che partecipò alla Costituente, fa emergere la necessità di un approfondimento circa la collocazione ideologica del PSLI nato su iniziativa di Giuseppe Saragat con la scissione di Palazzo Barberini del 1947.
Con il provvedimento del Governo si rischia di favorire gli investitori consapevoli dei rischi rispetto ai risparmiatori non correttamente informati. Era più giusto decidere caso per caso attraverso commissioni arbitrali o sezioni speciali dei tribunali.