Scrivere sui muri non è corretto ma anche le scritte rappresentano dei “documenti” che spesso, come le lapidi e le statue, tramandano una memoria che non sempre è riconosciuta come tale.
Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.