La scuola ha bisogno di stabilità. L’esatto contrario di quanto avviene in Italia. I governi cambiano di continuo e tutti i ministri apportano modifiche e riforme, a volte anche in opposizione a quelle emanate dal ministro precedente.
Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.