Secondo articolo sulla situazione della scuola italiana. Il primo è stato pubblicato con il titolo “Scuola: merito, uguaglianza e equità”. L’attuale sistema scolastico è valutato poco più che sufficiente. Il voto più alto va all’università ed alla scuola dell’infanzia.
Scuola: merito, uguaglianza e equità
La punizione più grave che la scuola può dare non è quella del voto o giudizio, sia anche negativo, ma quella di licenziare studenti che non sanno leggere o non comprendono testi, che non conoscono la matematica, che sono senza cultura e quindi senza aspettative.
La scuola del nostro scontento
La scuola ha bisogno di stabilità. L’esatto contrario di quanto avviene in Italia. I governi cambiano di continuo e tutti i ministri apportano modifiche e riforme, a volte anche in opposizione a quelle emanate dal ministro precedente.