Pubblichiamo la lettera che il presidente della comunità ebraica di Firenze Enrico Fink ha scritto al sindaco dopo la protesta del console d’Israele Marco Carrai.
Politica
Sicuri che non si tratti di antisemitismo?
Pare quasi che la strage degli abitanti della striscia sia stato il detonatore per fare emergere un sentimento che covava sottotraccia. Perché non si è letta pari esecrazione o cordoglio per le migliaia di civili ucraini massacrati dalla guerra di Putin.
Tutta colpa del Re?/3
La fine del fascismo nella ricostruzione del Prof. Ciuffoletti. Vittorio Emanuele III non era propenso alle decisioni ardite e temeva la reazione dei tedeschi e delle masse. Da qui la gestione caotica, per non dire penosa, dell’Armistizio. Intervista di Luciano Pallini.
Schiaffo alla Meloni
Il voto sardo conferma la modestia della classe politica italiana. La Meloni sbaglia il candidato e perde. La Schlein e Conte si illudono di aver trovato la strada vincente per la sinistra. Al centro tutti credono di essere De Gasperi e gli italiani continuano a stare a casa.
Uniti e imbarazzati
La manifestazione di Roma contro Putin, buona sul piano dell’immagine, non porta a nessun risultato concreto. Fra i partecipanti troppi “amici “dell’oligarca russo.
Tutta colpa del Re?
La morte di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, è stata colta dai giornali e dai media per richiamare le colpe dei Savoia nella storia del Novecento italiano. Sicuramente ne hanno di immense ma che probabilmente hanno fatto comodo per cancellare o attenuare le responsabilità di altri attori delle vicende italiane di quegli anni.
Tutta colpa del Re? /2
L’onta della firma delle leggi razziali resta incancellabile: ma il rifiuto di sottoscriverle avrebbe determinato la caduta del regime o la sostituzione del re? e quale era l’opinione degli italiani su quelle misure? tanti intellettuali corsero a sottoscrivere il Manifesto della razza, oltre il nucleo ristretto degli estensori.
Il caso Anna Maria Bigon- PD
Nello statuto del partito è stabilito il diritto alla libertà di coscienza sui temi etici, sulle normative costituzionali ed elettorali. Questo diritto deve essere garantito nelle istituzioni e ovviamente nel partito.
In cerca di pace
Pubblichiamo l’introduzione al volume di Daniela Belliti, In cerca di pace. Parole, atti e discorsi sulla guerra in Ucraina e in Palestina, Edizioni GFE, Roma 2024, pp. 220. Il libro riprende anche scritti già apparsi in questo giornale on line.
Le sfibranti canee PD
La segretaria dem continua a perdere colpi, sfibrando il partito in canee ideologiche insensate e perciò perdenti, come quella sulla RAI o sul caso Salis.
Una presunta innocente
Il livello di civiltà di un Paese si misura anche con le modalità con cui vengono trattati gli imputati durante la fase processuale e i condannati durante il periodo di detenzione.
La Firenze che vorrei/3
Continua il confronto sul futuro in Firenze e sulle cose di cui ha bisogno la città. Ambrogio Brenna ha fissato alcuni punti prioritari.
La solitudine del console d’Israele
Sulla vicenda di Marco Carrai né il governatore Giani né il sindaco Nardella e neppure le tre girl di sinistra candidate sindaco, nessuno di quel versante si è pronunciato a suo favore.